SANTA TERESA DI RIVA – I sindaci della Valle d’Agrò vogliono vederci chiaro sull’”affaire Ponte Agrò” per questo, al termine del vertice di ieri a Santa Teresa di Riva, hanno deciso di chiedere un incontro urgente presso gli uffici di Palermo dell’Anas per visionare gli esiti delle prove di carico a suo tempo effettuate per verificare la staticità delle stutture; avere contezza della tipologia di intervento riguardante la realizzazione della passerella e dei tempi di realizzazione della stessa. Nel corso del vertice tenuto eiri mattina in municipio sono venuti fuori i forti ritardi dell’Anas riguardo la passerella che dovrebbe rimpiazzare temporaneamente il ponte quando questi sarà demolito e ricostruito: non ha ancora provveduto alle procedure di occupazione temporanea di porzioni di area di proprietà privata sulla sponda di S.Alessio. I tempi non sono ancora certi.
Peggio ancora per il ponte per il quale non ci sono i soldi per demolirlo e ricostruirlo, per cui la passerella potrebbe restare alla foce dell’Agrò per anni a fare da tappo allo scorrere delle acque del torrente, mentre sul ponte si continuerà a circolare a senso unico alternato. “Per il ponte non c’è copertura finanziaria – ha spiegato il sindaco di Savoca, Nino Bartolotta – ma solo i soldi per realizzare la passerella”. “Non possiamo continuare a subire questi disagi – ha detto il vice sindaco di S.Alessio, Giuseppe Cacciola – e stare con il fiato sospeso con l’arrivo dell’estate, siamo pronti ad azioni eclatanti”. Il vice sindaco di S.Teresa, Danilo lo Giudice, ha sollevato la questione delle risultanze delle prove di carico effettuate nel 2014 che hanno portato alla riapertura del ponte a doppia corsia e quelli dello scorso dicembre che hanno determinato l’Anas a restringere la corsia ed istituire il senso unico alternato perché le spallette del ponte non darebbero sufficienti garanzie.
Nel dibattito sono intervenuti il sindaco di Antillo, Davide Paratore, il sindaco di Forza D’Agrò, Fabio Di Cara, il vice sindaco di Casalvecchio, Carmelo Palella, il vice sindaco di Limina, Jenny Spadaro, il vice sindaco di Roccafiorita Concetto Orlando, il presidente del consiglio di Savoca, Massimo Stracuzzi,il presidente del consiglio dell’Unione dei Comuni Francesco Moschella, i capigruppo Sandro Triolo (S.Teresa) e Daniela Carnabuci (S.Alessio). E l’ing. Nino Famulari dello staff di esperti del sinadco di S.Teresa. Alla fine dei lavori è stato deciso di formare una delegazione costituita dai sindaci di S.Teresa, Savoca, Sant’Alessio e Antillo per una spedizione a Palermo presso la direzione regionale dell’Anas per avere risposte a molte domande e soprattutto avere date certe sui lavori. Se ciò non dovesse bastare sono pronti a chiedere unn incontro al Ministero delle infrastrutture.