S.Teresa di Riva – Si è conclusa alla grande la quarta edizione dei Concerti al Santuario S.M. del Carmelo di Santa Teresa di Riva, organizzata dall’associazione “Libera Accademia Musicale”. Per l’occasione si sono esibiti Samuele Galeano, ormai famoso violinista concittadino, e Massimo Gabba all’organo, tenendo col fiato sospeso un pubblico qualificato, accorso numeroso per ascoltare l’attesa esibizione dell’eccelso artista locale. E’ stato un concerto molto apprezzato da tutti e si è visto con la standing ovation riservata nel finale agli esecutori, ottimi interpreti di brani musicali d’autore con vera maestria, passione e creatività tali da catturare il pubblico presente e da far circolare un flusso emotivo caloroso, gradevole ed appagante.
La musica eseguita in chiesa dai due concertisti ha raggiunto alti livelli di espressione ed ha consentito di creare un’atmosfera di armonia celestiale, come l’ha definita padre Fabrizio Subba che ha fatto gli onori di casa. La chiesa, che di per sè luogo privilegiato di comunione, con ogni concerto musicale ha contribuito, secondo le variazioni tipiche degli strumenti utilizzati, a sostenere questa idea attraverso la condivisione di sentimenti di gioia, di attrazione e di serenità.
L’iniziativa artistica ha sicuramente rappresentato un momento edificante per tutta la comunità parrocchiale ed il territorio circostante, dimostrando, ove occorresse, la disponibilità ad accogliere con entusiasmo l’amore di Dio rivelato nella dolcezza e nella purezza delle melodie sonate ed ascoltate in modo coinvolgente, includente e comunionale.
Specialmente in questa serata, vuoi per la simpatia nei riguardi di Samuele, per la sua bravura, per la meraviglia della musica, per la presenza di un pubblico notevole ed attento, si è sprigionata una profonda sinergia che ha manifestato il valore dell’arte in funzione comunitaria ed ha fatto gustare la bellezza dell’essere insieme, in pace e con piacere pur nella diversità dei ruoli, sapendo riconoscere anche la validità della fatica, dello studio, della gratuità e dell’appartenenza.