ROCCALUMERA – Due pensionati, marito e moglie, sono rimasti intrappolati nell’ascensore per circa un’ora. Hanno chiamato, hanno gridato, sbattuto i pugni sulla porta, ma nel condominio quel pomeriggio di avantieri non c’era nessuno. E si sono salvati perché l’uomo aveva in tasca il telefonino e così ha chiamato i vigili del fuoco per tirarli fuori. Nell’attesa la donna si è sentita un po’ male e quindi il marito ha chiamato pure il 118. La disavventura è capitata ai coniugi La Rocca, che vivono in un condominio sulla centrale via Umberto I, a quattro passi dal monumento ai caduti. Stavano rientrando nella loro abitazione, al secondo piano di questo moderno stabile, ma appena l’ascensore si è mosso di qualche metro si è subito bloccato. Marito e moglie hanno suonato l’allarme, hanno invocato aiuto, hanno chiamato tutti i condomini del palazzo, ma nessuno ha risposto, erano fuori per lavoro o per fare acquisti. A questo punto il pensionato si è ricordato che aveva in tasca il telefonino e così ha chiamato i vigili del fuoco, che una volta giunti sul posto si sono subito attivati per tirarli fuori. Nell’attesa però la signora ha accusato malessere, le girava la testa e si è trovata di colpo in uno stato confusionale. E così sul posto sono arrivati pure i medici del 118 che hanno visitato la donna, prestandole subito le prime cure. Nel mentre la zona è stata presa d’assalto da tanta gente del vicinato, curiosa di sapere l’intervento dei pompieri. Alla fine, grazie ai vigili del fuoco e al 118 i coniugi La Rocca son potuti rientrare a casa, dopo un’ora di incubi e di paure.