LETOJANNI – La Fraternita di misericordia «San Giuseppe» ha festeggiato il suo venticinquesimo anniversario con una messa e una tavola rotonda. La funzione religiosa ha avuto luogo giovedì sera in chiesa ed è stata officiata dai sacerdoti Pino Gentile, correttore spirituale dell’associazione, e Calogero Falcone, correttore regionale delle Misericordie siciliane.
Ieri mattina, al Palazzo polifunzionale, si è invece parlato di «Cultura della solidarietà». Santi Mondello ha spiegato il ruolo della Conferenza regionale Misericordie, di cui è presidente. Sono state quindi affrontate le varie forme di collaborazione nel campo della solidarietà: con il 118, con Domenico Runci e Vincenzo Andaloro del Sues 118 di Messina; con il Dipartimento regionale della Protezione civile, con il dirigente provinciale di Messina Bruno Manfrè; con le forze dell’ordine, con Francesco Pavone del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia); con la Croce rossa italiana, con il referente di Roccalumera Filippo Isaja; con i club service, con Antonio Rizzo, responsabile di «Lions Alert»; tra familgia e volontariato, con Maurizio Barone, presidente dei Gerosolimitani di Messina.
Tuena Puglia ha parlato poi del Centro d’ascolto psicologico istituito dalla Fraternita «San Giuseppe». Il vicegovernatore dell’associazione, Francesca Celi (che ha pure moderato i lavori), ha illustrato la pubblicazione della rivista «Obiettivo Misericordia», che punta a diventare un periodico. Il governatore Alessandro D’Angelo, infine, ha riassunto la storia della Fraternita letojannese, soffermandosi pure sulle attività in corso e su quelle future; ha presentato infine il secondo volume aggiornato sulle tecniche di primo soccorso.
Hanno portato il loro saluto il sindaco, Alessandro Costa; il vicepresidente nazionale delle Misericordie, Ugo Bellini; il presidente del Lions club Letojanni Val d’Agrò, Ketty Tamà; la referente della Croce rossa di Taormina, Letizia Adonea; la presidente dell’associazione «D’Agostino Onlus», Graziella Paino, e il presidente del consiglio (ed ex governatore), Antonio Riccobene.