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Nel libro dei sogni 2016 domina Misserio

 

SANTA TERESA DI RIVA – Centotrentatre opere per un costo stimato di 418milioni di euro: questo è il “Programma Triennale delle Opere pubbliche 2016/2018” adottato dalla giunta e che presto, dopo i trenta giorni canonici di pubblicazione all’albo pretorio, approderà in consiglio comunale per eventuali integrazioni.  Molti voli pindarici, qualche strafalcione, alcune novità. Misserio domina, una sterzata importante nella programmazione dell’amministrazione co0munale. Tra le ultime opere inserite del Ptop 2016/2018 figurano la manutenzione straordinaria della strada interpoderale Ligorìa – Casalotto (500mila euro), la realizzazione di uno slargo nella strada che collega la provinciale 23 al quartiere Chiesa Nuova a Misserio (150); la riqualificazione della viabilità pedonale e abbattimento delle barriere architettoniche (255mila); il recupero del percorso pedonale della fontana nel quartiere Chiesa Nuova di Misserio quale luogo di ritrovo e di incontro (150), la realizzazione di un parcheggio come area di accoglienza  nella frazione Misserio (500mila euro).

 Le opere che dovranno (dovrebbero) essere realizzate nel 2016 sono 23. Ai primi posti, da tempo immemore, la protezione della costa, le fognature, il depuratore, l’ampliamento del cimitero e (ovviamente) lo svincolo. La madre di tutte le opere, la metanizzazione (15.434.000) è il fiore all’occhiello anche di questo programma, ma ancora devono essere realizzati i collegamenti all’interno delle tante stradine del tessuto urbano, mentre la condotta principale su Lungomare, Nazionale e Sparagonà è già quasi ultimata. Delle 23 opere che verosimilmente potrebbero essere completate nel 2016 di “sicuro” c’è solo l’ampliamento dell’asilo nido i cui  lavori sono in fase di completamento. Altre opere, se il “Patto per la Sicilia” andrà in porto, riguardano il consolidamento della frazione Misserio ed il canale di gronda per Cantidati, i cui progetti sono già definitivi e quindi can tirabili nel 2016 e che l’ufficio tecnico non ha avuto il tempo di spuntare tra le opere dell’elenco annuale 2016 del Ptop perché ormai “dimenticate”: sono progetti presentati nel 2003 (giunta Bartolotta) e nel 2009 (giunta Morabito).

Dal raffronto con il 2015 si notano sei opere in più, ma salta agli occhi la previsione di mutui che nel 2015 era di 1milione e 145mila euro mentre nel 2016 è schizzata a 23 milioni e 790mila euro: segno questo che si vuole dare corso alla realizzazione di molte delle tanti opere che potranno essere imbastite solo con un prestito. Anche se, è meglio dirlo subito, ci sono i 12 milioni per lo svincolo che per ora restano dormienti perché è stato inserito tra i progetti del Masterplan, ragion per cui se dovessero arrivare i contributi statali sarebbe un ben risparmio per i contribuenti santateresini.  Anche quanto previsto per la salvaguardia dei torrenti e la lotta all’erosione della spiaggia, i mutui potranno essere risparmiati, perché i progetti sono stati inseriti nel Patto per la Sicilia di cui tanto si parla in questi giorni dopo l’elenco di opere stilato dalla Giunta Regionale.

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