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lunedì, Novembre 25, 2024
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Guerra aperta per la Casa di riposo. L’associazione Istituto S.Alessio vuole ricorrere alla carta bollata. 

TAORMINA – Lo scontro sulla casa di riposo verso le aule di tribunale. Lo preannuncia in una nota l’Associazione Istituto S.Alessio, ente gestore della struttura di contrada S.Antonio replicando all’intervento in Consiglio comunale del consigliere del Pd Graziella Longo. Il consigliere Longo ha chiesto, infatti, che vengano risolte una serie di criticità in essere nella struttura, come ad esempio per il funzionamento della caldaia, e ha parlato di “qualità della vita degli anziani non rispettosa della volontà del cavaliere Zuccaro e nemmeno degli anziani stessi”. “Si rende necessario ed opportuno fare alcune precisazioni – afferma l presidente dell’Associazione “S.Alessio” Franco Bartorilla -, a tutela in primis dell’immagine dell’Associazione Istituto S. Alessio e di tutto il personale dipendente che opera quotidianamente e con grande sacrificio, presso detta struttura, nonché degli stessi anziani lì ricoverati. A tal proposito, si tiene a precisare, innanzitutto, che le dichiarazioni del consigliere Longo, circa la mancanza di acqua calda nella struttura, esclusa la cucina, risulta essere priva di fondamento in quanto, per come a conoscenza degli uffici comunali,  il guasto riguarda  i due serbatoi coibentati-bollitori sanitari da 1000 litri  che devono essere sostituiti. Questa Associazione, nella precarietà, ha tempestivamente provveduto, a proprie spese, a mettere in funzione un impianto sostitutivo che consente la fornitura di acqua calda, a garanzia dell’essenzialità,limitando al massimo ogni disagio”. “Sempre in riferimento alla gestione della Casa di Riposo – continua Bartorilla -, si evidenzia che l’Associazione Istituto S.Alessio espleta nei riguardi degli anziani ospiti della struttura, in aggiunta ai servizi di tutela e cura della persona, prestazioni socio sanitarie integrative, “promuovendo quindi le potenzialità di salute e benessere di ognuno di loro”, per le quali ad oggi non ha ancora percepito alcun emolumento e nonostante ciò, non ha mai creato alcun tipo di contenzioso nei confronti del Comune di Taormina”. Poi l’affondo finale di Bartorilla: “Non è tollerabile né legittimamente corretto la continua denigrazione relativa alla gestione della struttura,per cui gli sforzi realizzati dal gestore appaiono sminuiti ed oltremodo strumentalizzati arbitrariamente al fine di cagionare un evidente danno all’immagine sia della struttura  che del gestore  stesso e dell’attività svolta con abnegazione e sacrificio del  personale e del volontariato. Alla luce delle superiori argomentazioni, nel rigettare integralmente le esternazioni in oggetto, il sottoscritto, nella qualità di rappresentante legale dell’Associazione S.Alessio, si riserva di tutelare l’immagine di quest’ultima e della Casa di Riposo di Taormina presso le sedi opportune, essendo state gravemente danneggiate e fortemente penalizzate da infondate illazioni, che mortificano l’operato diligente degli operatori assistenziali e trasparente dell’ufficio di segreteria e della direzione tutta”.

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