“Il Comune di Castelmola è definitivamente fuori da ogni rischio dissesto e non ha più un euro di debito. L’impegno preso con i cittadini nel 2012 è stato rispettato”. Lo ha dichiarato il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, che nel tracciare un bilancio sull’anno che sta per concludersi rende noti i numeri attuali del forziere comunale. “Questo Comune – spiega Russo – quando mi sono insediato tre anni fa aveva 5 milioni di debiti che sono stati azzerati dall’attuale Amministrazione. Oggi abbiamo solo un impegno da onorare con la Cassa depositi e prestiti entro i prossimi 30 anni ma il Comune non ha più nessun cappio al collo.
E’ finito il tempo dei pignoramenti, dei decreti ingiuntivi e delle citazioni che prima arrivavano ogni giorno. E’ la risposta migliore a chi ipotizzava che il Comune sarebbe dovuto andare al dissesto, e se mi è consentito è anche una mia vittoria a dispetto di chi mi ha attaccato in modo pesante e sgradevole anche sul piano personale. Tra il 2014 e il 2015 abbiamo ottenuto dalla Cassa depositi e prestiti 700 mila euro, poi altri 600 mila e infine di recente Un milione 950 mila euro. Semmai c’è da riflettere sul fatto che vi era Un milione di debito con Sicilia Acque, e su quel debito siamo riusciti a fare una transazione a 620 mila euro”. “Non soltanto il Comune non ha più debiti – continua Russo – ma ha risparmiato anche Un milione dal complessivo delle transazioni che abbiamo fatto con i creditori e che ci ha consentito di estinguere pretese ben più esose. Ora punteremo recupero dell’evasione fiscale, senza vessare però i cittadini e consentendo anzi delle rateizzazioni del debito”.
Nelle scorse ore, intanto, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio 2015 e anche qui Russo non risparmia critiche all’opposizione: “hanno chiuso l’anno facendo ancora ostruzionismo e abbandonando l’aula e sollevando delle eccezioni prive di fondamento. Questo atteggiamento ormai è una costante”. Infine Russo si è soffermato sulla questione del dissesto idrogeologico: “Nel 2015 abbiamo ottenuto 400 mila euro per i costoni e 500 mila sul torrente Santa Venera con l’impegno delle Protezione Civile. Siamo stati tra i primi Comuni ai quali è stato riconosciuto lo stato di calamità e voglio anche fare notare che nel Masterplan ambientale del messinese, per quanto riguardare le strade provinciali, sono previsti 10 milioni di euro di opere per le strade di Castelmola”.
