“Un incontro senza alcun dubbio positivo che ha consentito di gettare le base per un tavolo tecnico di lavoro nell’interesse del turismo di Taormina e del comprensorio”. Non ha dubbi Sebastiano De Luca, presidente di Confindustria Alberghi e Turismo, nel commentare con tono soddisfatto l’esito della recente visita dell’assessore regionale al Turismo Antonhy Barbagallo a Taormina nel fine settimana appena trascorso, a margine dell’avvenuta inaugurazione della mostra dei presepi a Palazzo Corvaja e con un successivo dibattito al Palazzo dei Duchi di Santo Stefano.
“L’incontro con il neo assessore al Turismo Anthony Barbagallo – spiega De Luca – è stato certamente molto proficuo alla luce dell’impegno da lui assunto di costituire al più presto un tavolo tecnico di lavoro, affrontando tutti insieme, nel dettaglio, la programmazione turistica non soltanto di Taormina ma anche dell’hinterland”.
“Intendiamo fare una programmazione turistica condivisa – continua De Luca -, con una strategia attenta e seria che l’assessore intende incentrare sulla promozione e sulla Fondazione TaoArte, con la previsione di spettacoli anche nel periodo invernale, e puntando inoltre sul circuito museale. A tal proposito la ristrutturazione degli immobili museali, come Palazzo Ciampoli, l’ex pretura e la Biblioteca, è ormai quasi ultimata. E la possibilità di mettere in rete tutti questi beni consentirebbe finalmente la concretizzazione di quel percorso di destagionalizzazione del prodotto turistico a Taormina e in tutto l’hinterland”.
“TaoArte anche d’inverno e il circuito museale – conclude il presidente di Confindustria Alberghi – ma anche eventi come il Calciomercato, al quale l’assessore Barbagallo è favorevole, sono i due tasselli sinora mancanti da inserire in un contesto invernale che grazie alla sinergia di tutti gli attori interessati può dare una svolta all’intero comprensorio. Quindi l’assessorato, i Comuni, le attività produttive e la città di Taormina, adesso possono e devono fare squadra per centrare un obiettivo comune e vincere la tanto auspicata scommessa del turismo dodici mesi l’anno”.
