ROCCALUMERA – Il furto dei fili che alimentano la corrente elettrica nel campo di calcio ha destato in tutto il paese una ondata di indignazione. E non solo tra gli sportivi e le società calcistiche ma soprattutto tra gli amministratori comunali, che avevano fatto i cosiddetti salti mortali per rimettere in funzione l’impianto, andato in tilt a dicembre dello scorso anno dopo un violento nubifragio che aveva bruciato il quadro elettrico. In fermento le squadre di calcio del Fiumedinisi, che milita in Seconda categoria, e il Città di Roccalumera che milita nel campionato di Terza. Le proteste degli sportivi riguardano non solo la non disponibilità dell’impianto per gli incontri di calcio, ma anche per gli allenamenti che si svolgono generalmente di sera, per cui sono costretti ad emigrare in altri comuni. L’assessore Sebastiano Foscolo dopo aver messo a norma il campo di calcio (che è stato anche omologato per i vari campionati) ed i campetti del Centro sportivo, è rimasto contrariato da questo inedito furto. E comunque si è subito attivato per riportare la luce in tutta la struttura sportiva. I malviventi (due o più di due ?) hanno sottratto i fili della corrente elettrica (circa duecento metri) che alimentavano i quattro piloni muniti di faretti. E’ stata fatta denuncia presso la locale stazione dei carabinieri. Per i rappresentanti politici del raggruppamento “Ricostruiamo Roccalumera” sarebbe opportuno mettere un guardiano, di giorno e di notte, per sorvegliare gli impianti sportivi (campo di calcio e palazzetto dello sport) così come è stato fatto al tempo di Miasi sindaco. Perché non è la prima volta che vengono presi di mira dai ladri i vari locali del Centro sportivo, ubicati in via Collegio.