SANT’ALESSIO – “Riduzione dei tributi locali, ne parliamo nel 2016”. L’assessore al bilancio Giuseppe Bartorilla risponde a stretto giro all’appello degli albergatori di Sant’Alessio in crisi per l’erosione della spiaggia ed i lavori per la metanizzazione, che con una lettera inoltrata al sindaco Rosa Anna Fichera avevano chiesto l’abbassamento delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali per quanto riguarda Imu e Tasi oltre che per la spazzatura e per l’acqua, facendo appello al consiglio comunale, che si riunisce domani proprio per l’approvazione del bilancio di previsione 2015, per un riscontro positivo.
Ecco il comunicato stamopa rilasciato questa mattina dall’assessore al bilancio.
“In riscontro alla istanza di abbassamento della tassazione locale da parte delle attività produttive locali comunico quanto segue.
In riferimento alla TARI quest’anno i cittadini e tutte le attività commerciale hanno goduto di un abbattimento medio del 10% rispetto alla tassazione dell’anno precedente. A ciò va aggiunto che le attività stagionali, in regola con il pagamento dei tributi, hanno potuto godere di un abbattimento maggiore, raggiungendo in alcuni casi anche il 40% rispetto all’anno precedente.
Le tariffe per il servizio acquedotto ed il canone di depurazione, identiche a quelle imposte dalla precedente amministrazione, ad oggi sono tra i più bassi della Sicilia.
Quanto all’ICI tengo ad evidenziare che la precedente amministrazione Foti ha previsto per i cittadini di S. Alessio una aliquota del 6 per mille, l’aliquota massima consentita dalla legge era pari al 7 per mille. Il minimo, ricordo a chi non è più amministratore, era il 4 per mille. All’epoca però i trasferimenti statali e regionali rappresentavano la voce più grossa nei bilanci degli enti locali.
Oggi, invece, IMU e TASI sostituiscono, sostanzialmente, i trasferimenti statali a valere sul fondo di solidarietà comunale, che per il Comune di S. Alessio sono pari a zero. Anzi ci ritroviamo in una voce di uscita del bilancio, euro 33.000,00 da rimborsare allo Stato oltre alle altre trattenute alla fonte da parte dell’Agenzia delle Entrate sui pagamenti F24 da parte dei contribuenti. Per non parlare della pesante diminuzione dei trasferimenti della Regione Sicilia, quasi in default.
Pertanto, considerando che ormai ci si trova a fine anno, le comprensibili e condivisibili istanze delle attività produttive potranno essere prese in considerazione nell’anno 2016. In data 30.11.2015 non ci rimane che approvare quella che a mio avviso può chiamarsi “la manovra salva Comune”, aspettando le decisioni della Corte d’Appello sul lodo arbitrale, a proposito della scomparsa della spiaggia, per cui si dovranno, necessariamente, appurare le responsabilità anche per coloro i quali ad oggi svolgono attività politica nei bar e sui marciapiedi del paese”.
