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lunedì, Novembre 25, 2024
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Messina. Gianfranco Minuti: uno solo vuole chiudere l’ospedale Piemonte, vada via!!!

“Le dichiarazioni pubbliche rese ad organi di stampa dal manager Vullo, che ha esternato l’intenzione di chiudere l’Ospedale Piemonte il 26 novembre, continuano a non far dormire sonni tranquilli ai cittadini messinesi. Nonostante la Legge Regionale 24, che prevede l’accorpamento del Piemonte all’ IRCCS, l’ordinanza contro la chiusura del Pronto Soccorso del Sindaco (che risulta uccel di bosco) e le dichiarazioni dell’Assessore alla sanità Gucciardi (“il pronto soccorso non chiuderà”), il Direttore Generale dell’ex AOOR Papardo-Piemonte (adesso Azienda Papardo) persevera con un accanimento che ha a dir poco dell’incredibile.

Qualunque pretesto è buono per raggiungere il fine. Il DG dice di dover osservare la Legge Europea sull’orario di lavoro della dirigenza medica, preferendo non ottemperare ad una Legge Regionale e ad un’ordinanza del Sindaco (contro la quale aveva proposto ricorso di sospensiva al TAR, poi puntualmente rigettato). Il Comitato salviamo l’ospedale Piemonte resta l’unico baluardo a difesa dello storico nosocomio di viale Europa. I Deputati messinesi, che hanno cavalcato la vicenda Piemonte, restano muti di fronte alle esternazioni di Vullo che, come Don Chisciotte, ha la presunzione della “ragione” ad ogni costo.

Fa bene il comitato “salviamo il Piemonte” a chiedere la destituzione di Vullo, per incapacità gestionale e per il disagio sociale che ha creato nella nostra città. Una cosa è certa, se si dovesse ottemperare a quanto previsto dalla Legge Europea sull’orario di lavoro, TUTTI gli ospedali in Italia sarebbero a rischio chiusura. E allora l’atteggiamento del dott. Vullo appare proteso ad un unico fine: la chiusura dell’ospedale Piemonte, in qualunque modo. Appare a questo punto fondata la richiesta di un’interpellanza parlamentare in seno al Governo Regionale per la destituzione del Direttore Generale dell’azienda Papardo che, come recita la Legge 24, ha l’obbligo di garantire la migliore gestione anche del Presidio Piemonte, nelle more dell’ l’attuazione dei decreti assessoriali che, entro il 15 gennaio 2016, dovranno porre fine a questa storia infinita con il definitivo transito del Piemonte all’IRCCS. Il comitato “salviamo l’ospedale Piemonte” ha già programmato una raccolta firme per la destituzione di Vullo. Se insiste vada via. Ma intanto il sindaco Accorinti, e gli onorevoli messinesi dove sono?”.

È quanto dichiara Gianfranco Minuti, coordinatore del Gruppo Briguglio-Musumeci.

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