ROCCALUMERA – L’Assessorato regionale dell’Eergia e dei Servizi di pubblica utilità, Dipartimemto regionale dell’Acqua e dei Rifiuti ha approvato il Piano d’intervento dell’Aro “Valle Dinarini” che abbraccia i territori di Furci Siculo e Roccalumera, quest’ultimo comune capofila. A seguito dell’avvenuta approvazione è sato avviato il procedimento per individuare il soggetto cui affidare il servizio raccolta e smistamento spazzatura. La gara d’appalto, a cura dell’Eurega, sarà espletata tra qualche mese. C’è però un dato importante su cui confrontarsi: la spesa complessiva del servizio. Per il periodo di sette anni i comuni di Roccalumera e Furci Siculo dovranno pagare 5.927.650 euro, somma che graverà sui rispettivi bilanci comunali. Dividendo il totale per gli anni di servizio raccolta spazzatura, si evinche che annualmente i due comuni avranno una spesa di poco più di 800 mila euro. Facendo un raffronto con la spesa attuale (all’Ato) si avrà un risparmio di circa 50 per cento sul servizio di spazzamento, raccolta e trasporto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati. “Questo servizio comporterà un beneficio per tutti i cittadini – ha dichiarato il vice sindaco Biagio Gugliotta – perché l’obiettivo è quello di ridurre le spese e quindi alleggerire le tasse”. C’è viva attesa a Roccalumera per la raccolta porta a porta e quella differenziata. Inizialmente ci sarà qualche criticità, anche perché saranno banditi i cassonetti dalle strade, ma una volta che il servizio prenderà piede, le famiglie si attiveranno con impegno, perché meglio si prodigheranno nella raccolta differenziata più risparmieranno sulle bollette.