TAORMINA – Arriva l’inverno e anche i parcheggi chiudono a Taormina. Il Lumbi, gestito da Asm, resterà chiuso al pubblico dalle ore 1:00 di lunedì 23 novembre alle 7:00 di sabato 5 dicembre. Durante questo periodo, ingressi, uscite e sosta saranno consentiti ai soli abbonati mentre il servizio di bus navetta funzionerà esclusivamente a chiamata dal totem di piazza San Pancrazio. Analoga chiusura potrebbe esserci poi nelle prossime settimane, probabilmente dopo le festività anche per il parcheggio Porta Pasquale, gestito direttamente dal Comune, che di solito viene chiuso in via temporanea durante la bassa stagione. Dunque, l’unico parcheggio comunale che dovrebbe rimanere a pieno regime è quello di Porta Catania, sovrinteso sempre da Asm.
Bisogna anche tenere conto che, sempre nell’ambito del sistema di trasporti cittadino, in questo periodo è indisponibile al pubblico, come si sa, anche la funivia chiusa ormai dal 9 settembre scorso per una frana e dove sono in corso le opere di sistemazione dell’impianto per tentare di riattivarlo nel periodo di Pasqua. Per quanto concerne il Lumbi la chiusura disposta da Asm è una conseguenza del periodo di sofferenza che ormai da diversi anni caratterizza questo posteggio nei mesi invernali, come poi in generale una città che si prepara ad andare “in letargo”, con un sostanzioso numero di persone anche quest’anno già col biglietto in mano per la Thailandia dal 7 gennaio sino alle porte di Pasqua. Il Lumbi nel periodo invernale è da tempo vuoto o quasi e non va meglio negli altri parcheggi, anche perché non ci sono flussi turistici e quindi con pochi mezzi in circolazione manca materialmente l’utenza per le strutture e sosta, in una Taormina dove tra gli operatori economi sono davvero pochi “i coraggiosi” che rimangono aperti.
C’è poi l’atavico problema irrisolto delle tariffe dei parcheggi, troppo care e completamente fuori-mercato, per le quali Asm ha presentato da diverso tempo una proposta al Comune finalizzata alla revisione e l’abbassamento dei costi per la sosta. Tuttavia il Consiglio comunale tarda a trattare un argomento di cosi indubbia importanza come le tariffe del Lumbi e del Porta Catania. E, in effetti, lascia molto perplessi che trascorrano diverse sedute di Civico consesso basate su inutili beghe e sterili discussioni di ore ed ore, una dopo l’altra, senza che poi in aula vengano discussi i temi realmente essenziali per la città e incisivi per l’economia locale. Anche in questa occasione si è arrivati alle porte di dicembre e il Consiglio comunale non si decide a stringere i tempi per trovare una soluzione sulle tariffe in vigore dal 2006 che hanno praticamente svuotato i parcheggi comunali.
Ad oggi 2 ore di parcheggio al Porta Catania costano 5 euro, 3 ore 6 euro e poi 4 ore 7 euro e lo stesso o quasi al Lumbi: entro 2 ore 30 minuti 5 euro, 3 ore e 30 minuti 6 euro e 4 ore e 30 minuti 7 euro. A tutti questi importi va aggiunto un euro di ticket comunale. Numeri inadeguati che andrebbero rivisti e diminuiti in fretta dal Consiglio comunale.
