CASALVECCHIO – Si allarga il “Parco dell’Agrò” grazie anche al nuovo entusiasmo che permea i sindaci dell’Unione delle Valli Joniche dei Peloritani. Infatti si sta lavorando per ampliare i confini del “Parco” anche alle Valli del “Savoca” e del Pagliara” visto il grande entusiasmo mostrato anche dai sindaci di Furci (Salvatore Foti) e Roccalumera (Gaetano Argiroffi) che già si sono espressi favorevolmente su questa idea – progetto che era stata avviata due anni fa dal sindaco di Casalvecchio, Marco Saetti, che ora, come assessore dell’Unione dei Comuni con delega al territorio, sta sponsorizzando questa “espansione”. “Abbiamo redatto un masterplan – ci dice – che è stato inviato a tutti i sindaci dei quindici comuni interessati in modo che ne esaminino le linee4 guida. Dope faremo un incontro in cui verrà formalizzato l’accordo di questa nuova visione comprensoriale di parco ecologico con il coinvolgimento dei sindaci del Patto di Fiume e degli Ecomusei. Ci stiamo proiettando verso il futuro per trovare nuovi sbocchi allo sviluppo ecosostenibile del nostro comprensorio, una nuova scommessa che poggia sull’entusiasmo di nuovi giovani amministratori che vogliono uscire dagli schemi stereotipati di un sviluppo solo virtuale”.
Non sarà, quindi, solo l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò al centro del progetto che ora si allarga alle altre valli. Però se prima era difficile creare quacosa di solido per una sola Valle, adesso che sono tre le difficoltà triplicano. Comunque ci sono nuove opportunità con i nuovi bandi europei e soprattutto con il Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 che potrebbe fornire nuove occasioni. Si può puntare sul Fondo di sviluppo e coesione , sottratto al bilancio e alle casse della Regione.
