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domenica, Dicembre 22, 2024
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Lo storico Palazzo Ciampoli è stato rimesso a nuovo e  presto consegnato alla Soprintendenza, per farne un Museo . 

 

Taormina – I lavori di ristrutturazione di Palazzo Ciampoli ad un passo dalla conclusione. L’impresa incaricata di Paternò che sta eseguendo gli interventi di maquillage dell’antico palazzo di proprietà della Regione completerà, infatti, entro le prossime due settimane le opere previste in appalto. “Consegneremo i lavori nei prossimi giorni. Stiamo effettuando le ultime rifiniture agli infissi e qualche altro intervento ma certamente entro fine novembre metteremo Palazzo Ciampoli a disposizione della Soprintendenza”, fa sapere il responsabile dell’impresa incaricata, l’ing. Salvatore Sinatra. Sono in via di sistemazione definitiva sia la sala principale al piano terra che i piani superiori. A quel punto le Belle Arti potranno effettuare la messa a punto di ciò che concerne l’arredo e i corpi illuminanti anche in vista della prevista predisposizione di un importante appuntamento espositivo. Riprenderà cosi a vivere un edificio che risale addirittura al lontano 1412 e per il quale si è atteso a lungo il momento della ristrutturazione. Palazzo Ciampoli ora tornerà funzionale e avrà una destinazione d’uso museale. L’importante piano di intervento dovrebbe arrivare finalmente a conclusione da qui ai prossimi 15-20 giorni e d’altronde i tempi procedurali sono anche vincolati a delle scadenze ben precise: per questo iter sono stati impiegati dei fondi europei e va effettuata tutta la rendicontazione e una serie di adempimenti da espletare entro fine anno. Dopo 40 anni di oblio Palazzo Ciampoli si appresta a rivedere la luce e per la città di Taormina si tratta di un’addizione di grande rilievo nel panorama artistico e culturale della località turistica. I lavori, ricordiamo, sono stati monitorati dal soprintendente Rocco Scimone, dall’arch. Rosario Vilardo (direttore dei Lavori), e dall’arch. Marisa Mercurio (dirigente della Soprintendenza di Messina). L’impresa incaricata ha dovuto affrontare molteplici difficolta strutturali palesatesi in corso d’opera. In primis le condizioni a dir poco fatiscenti in cui si trovava l’immobile, il cui tetto in particolare era ormai a rischio crollo. Ancora più critica era la situazione nel retro dell’edificio, nel punto che si affaccia su via Fazello. In questa zona c’era un muro all’altezza della strada che era ad analogo rischio crollo e sul quale si è dovuti intervenire per effettuare un’attività di consolidamento e messa in sicurezza. Disagi sono stati sinora vissuti e lamentati dai residenti di via Fazello, strada che è da tempo chiusa al traffico veicolare ed è stata interessata da una serie di restrizioni dettate dall’esigenza di eseguire le opere a Palazzo Ciampoli. Nelle prossime settimane si dovrebbe ora avere un ritorno alla normalità, in un contesto nel quale l’Amministrazione comunale dovrà poi decidere, in ogni caso, se proprio la via Fazello, una volta conclusi i lavori di Palazzo Ciampoli, verrà regolarmente riaperta al passaggio veicolare o se, invece, la chiusura di questi mesi diventerà il prologo ad una scelta di pedonalizzazione definitiva dell’area.

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