FORZA D’AGRO’ – Fabio Di Cara resta sindaco di Forza D’Agrò. La corte di appello del tribunale elettorale di Messina (presidente Platania) ha respinto il ricorso proposto da un elettore per la dichiarazione di incompatibilità tra il sindaco ed fratello Emanuele che siedeva in consiglio comunale essendo stato eletto nella lista di supporto al candidato sindaco.. Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese dei due gradi di giudizio. I giudici di appello hanno confermato in toto la sentenza di primo grado emessa dal tribunale civile di Messina, collegio per le cause elettorali, lo scorso 24 marzo ed impugnata dal ricorrente.
Fabio Di Cara sindaco ed il fratello Emanuele, consigliere comunale, secondo il ricorrente non potevano stare nella stessa amministrazione.
L’avv. Nino Gazzara, che assisteva Fabio Di Cara, ha prodotto una circolare esplicativa dell’assessorato regionale per le autonomie locali, del 12 marzo 2012, nella quale veniva chiarito che l’invocata incompatibilità non poteva operare tra il sindaco (eletto dal popolo) ed il consiglio comunale (anch’esso eletto). Il tribunale di primo grado ha rilevatoche seppur il Sindaco fa parte della Giunta comunale è altresì certo che egli ha un’autonomia organica e funzionale dalla seconda, per cui il ricorso va rigettato, in quanto la causa di incompatibilità non si applica al Sindaco, ma solo agli altri componenti della Giunta comunale”.
Decisione che oggi è stata confermata in appello.