S.Alessio – Parte dalla riviera jonica il tentativo di rinascita del lacerato Partito Democratico della Provincia di Messina. Teatro dell’incontro è stato il salone dei congressi dell’Elihotel della cittadina del Capo. La convention organizzata dall’ex Assessore regionale ed attuale sindaco di Savoca, Antonino Bartolotta, alla presenza dei Commissari della segreteria provinciale peloritana, On.li Ernesto Carbone e Ferdinando Aiello, ha visto la partecipazione dei parlamentari regionali del PD, Filippo Panarello e Giuseppe Laccoto, di quelli nazionali, Mariella Gullo , Giovanni Burtone e Tommaso Currò, nonché di numerosi amministratori (tanti i sindaci della zona Jonica,Tirrenica e dei Nebrodi), presidenti di Circoli, iscritti e simpatizzanti. Bartolotta, nell’introdurre i lavori, prendendo spunto dallo slogan, argomento del dibattito, “Il Pd che vorresti!”, ha fatto palesare che l’incontro , il primo nella Provincia di Messina, è stato organizzato per “far ripartire il partito ed io non vorrei un PD che non fa squadra com’è successo in questi ultimi periodi”.
Prima dei tanti interventi, orientati , soprattutto, verso “un partito delle idee, aperto, presente sul territorio con regole certe e pronto a risolvere le tante problematiche”, ci sono stati i saluti del primo cittadino di S.Alessio, Rosanna Fichera. Tra coloro che sono intervenuti al dibattito, il presidente del consiglio comunale di Messina, Emilia Barrile : “A me non interessa il PD di qualcuno, ma i veri valori del partito”. Per l’ On. Giovanni Burtone: “Siamo davanti ad una stagione delle responsabilità”.
L’on. Panarello ha parlato di “un partito aperto e presente sul territorio”, mentre per l’On. Laccoto”I commissari devono normalizzare il partito”. Per l’ex candidato sindaco di Messina, Felice Calabrò, “I commissari hanno un compito gravoso ed io mi aspetto che il partito tuteli gli interessi e il rispetto del territorio”. La giovanissima Oriana Puglia, invece, si attende dal partito “una risposta riguardo il 40% dei disoccupati”. Giuseppe Grioli, attuale segretario cittadino del PD di Messina, ha fatto evidenziare che”Il partito è in crisi profonda, ma noi dobbiamo dire che in questi anni abbiamo fallito. Il nostro compito, adesso, è quello di dare la disponibilità per la ricostruzione del PD”.
Il sindaco di Casalvecchio, Marco Saetti, si è soffermato “sulla mancata progettualità e sull’assenza degli investitori che fuggono per la troppa burocrazia”. Atteso l’intervento del presidente dell’Unione dei comuni delle Valli joniche e peloritani, Domenico Prestipino, che ha sottolineato il fatto di “rimanere soli davanti alle emergenze, per questo chiediamo alla politica che vogliamo una maggiore attenzione verso il territorio con la relativa soluzione delle problematiche”. Mario Bolognari ex parlamentare e, soprattutto, ex sindaco di Taormina, chiede “un PD con regole certe, in modo da poter prendere delle decisioni solo all’interno del partito.
Nel mirino dei due commissari anche Il presidente del circolo PD di S.Teresa di Riva, Angelo Casablanca: “Siamo in questo stato perché Messina non è riuscita a trovare una sintesi sull’elezione del segretario provinciale. I circoli devono essere valorizzati perché sono la base del partito, ma noi ci sentiamo abbandonati.” Giacomo D’Arrigo, esponente nazionale dei giovani PD, ha esplicitato: “Noi dobbiamo fare la nostra parte mettendoci a disposizione dei commissari”. L’ex segretario provinciale del partito, Giovanni Frazzica, ha chiesto ai commissari di “ voler vedere un partito che funzioni, strutturato e con delle regole certe”. L a conclusione è toccata proprio ai Commissari. “Noi siamo qui per promuovere e costruire il partito che volete – ha affermato il vice commissario Ferdinando Aiello – ma si deve essere chiari con la macchina organizzativa e. soprattutto, nel rapporto che Messina deve avere con i governi regionale e nazionale.”
Il commissario Ernesto Carbone: “E’ stato importante ascoltare tutti i vostri interventi, ma pretendo lealtà e unità del partito dopo le discussioni che andremo a fare in assemblea. Si riparte nel rispetto delle regole“ . Dopo questo primo incontro di S.Alessio, adesso, i due commissari faranno delle altre riunioni in tutta la Provincia e in città prima di giungere alla fase finale che dovrebbe culminare con l’elezione del segretario del PD provinciale.