ROCCALUMERA – Quattro pannelli luminosi, abbastanza grandi e vistosi, sono stati installati nei punti nevralgici del paese. Il progetto redatto dal Parco Letterario “Salvatore Quasimodo”, di cui il comune di Roccalumera è ente capofila, è costato ottantamila euro ed è stato finanziato dalla Regione Sicilia. I pannelli, alimentati da impianto fotovoltaico, sono stati sistemati in quattro punti di maggiore visibilità: davanti il Municipio, sul lungomare, all’estremità del paese (direzione Nizza di Sicilia) e frontale al casello autostradale. Il presidente del Parco Letterario “Salvatore Quasimodo”, avv. Sergio Mastroeni, ha saputo sfruttare a dovere un progetto della Regione Sicilia per farsi finanziare in tempi brevi l’installazione dei quattro pannelli luminosi. “Che serviranno non solo per indicare le località più suggestive del paese – ha dichiarato Antonio Garufi presidente del consiglio – ma anche per informare la cittadinanza e soprattutto i turisti delle iniziative dell’amministrazione comunale”. In tutti e quattro i pannelli ci sono le indicazioni per accedere alla storica Torre dei Saraceni, al palazzo dei Marchesi Carrozza, all’antica Filanda, alle chiese, ma anche al Parco Quasimodo, presso la ex stazione ferroviaria, in via Francesco Di Bella. La struttura, messa su dai fratelli avvocati Carlo e Sergio Mastroeni in collaborazione con Alessandro Quasimodo, unico erede vivente del Nobel, è spesso visitata da gente di cultura, studiosi, scrittori e da tante scolaresche, che giungono anche in pullman dai vari comuni del Messinese.