SANTA TERESA DI RIVA Quindici ore di black out elettrico dalle 22 di sabato alle 14 di domenica, hanno messo in ginocchio il centro di Santa Teresa di Riva, nel quadrilatero compreso tra le vie Regina Margherita, Pozzo Lazzaro, Lungomare, via Del Lavoro, dove tra l’altro sono ubicati il Municipio e il Punto territoriale di emergenza con il 118. Una interruzione causata da una avaria nella cabina elettrica di piazza Municipio, realizzata negli anni ’70 e che sempre ha dato grattacapi. Stavolta, però, è stato superato il segno: un black out così lungo non si era mai verificato. I tecnici dell’Enel, nonostante gli utenti avessero tempestato di telefonate il centro segnalazione guasti, sono giunti nella mattinata di domenica, attorno alle 8, e per prima cosa hanno controllato tutte le centraline del perimetro dove non sono state riscontrate anomalie. Poi è stata verificata la cabina nel palazzo Miramare ed infine quella nel palazzo Manuli (oggi Rifatto), dove in effetti è stato riscontrato il guasto, che si è rivelato più complesso del previsto. Per qualche ora dalle 9 in poi è stata data energia al quartiere, ma in bassa tensione, accendevano solo le lampadine, mentre elettrodomestici e computer restavano spenti perché non ricevevano potenza sufficiente. A mezzogiorno quel poco di energia che c’era, era sparita, in compenso sono arrivati i rinforzi, costituiti da altre squadre di tecnici e da un grosso generatore che doveva servire alla bisogna. Dopo ore di duro lavoro, alla fine, attorno alle 14, l’energia elettrica è tornata nelle case; erano state quattordici ore di black out che avevano messo in ginocchio il centro di Santa Teresa di Riva, mentre tutto intorno era un fiorire di luci e consumi elettrici. Una nottata pirandelliana perché ad affacciarsi in strada l’illuminazione pubblica c’era mentre nelle case era tutti spento. E tutt’intorno era un concerto di allarmi e sirene che scattavano per mancanza di corrente.