Fuirci Siculo – Oggi in tutti i comuni si è svolta la cerimonia dell’Unità d’Italia e delle Forze armate, ma soprattutto è stata la festa dei caduti in guerra. A Roccalumera, Furci, S.Teresa e in tutti i centri della nostra provincia si è svolta questa solenne manifestazione. E ci sono stati tanti interventi, esaltanti discorsi, ma a Furci ha colpito il discordo del baby sindaco, il tredicenne Thomas Moschella. Eccolo: “ In qualità di Baby Sindaco e di Rappresentante del Consiglio Comunale Dei Ragazzi e delle ragazze, porgo ai presenti i miei saluti , voglio ringraziare innanzitutto chi ha organizzato questa giornata, importante soprattutto per noi giovani, perché ci dà modo di riflettere sugli errori del passato per non ripeterli in futuro.Anche Furci Siculo, il nostro paese, come tutta l’ Italia ha pagato, con le due guerre mondiali il suo tributo di sangue alla Nazione.
Tutte le famiglie hanno visto partire giovanissimi i loro congiunti, chiamati alle armi da un regime che non ammetteva un rifiuto. Molti dei nostri concittadini sono andati a combattere in nome della “Patria”.
Con l’ entusiasmo della giovinezza, certamente pensavano di tornare. Non avevano messo in conto, salutando i propri cari, che non li avrebbero più rivisti. Per questo, affinchè il loro sacrificio non sia stato vano, noi giovani dobbiamo lottare per la pace, non dimenticare, scolpire nella nostra mente e fare nostre le parole che recita L’articolo 11 della nostra Costituzione:
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli, e come mezzo per risolvere i contrasti con gli altri Stati”.Concludo ribadendo che le nuove generazioni devono fermamente rifiutare il principio che la guerra possa avere un valore positivo. Solo lavorando ogni giorno per la pace e non ripetendo gli errori del passato, possiamo costruire un futuro migliore”.