SANTA TERESA DI RIVA
Stavolta a farsi sentire è stato il mare invece della pioggia prevista dall’allerta meteo con codice rosso. Le onde dello Jonio, sospinte dal vento di grecale, hanno trasportato detriti e sabbia sul lungomare. A Sant’Alessio la via Marina è stata chiusa nel tratto che va dal torrente Salice alla periferia nord, mentre la mareggiata ha infierito nella zona più a sud davanti alla via Gibbiazza, lì dove da alcuni anni è rimasto aperto un varco nella barriera soffolta realizzata dal Comune con i fondi ministeriali, ed il Lungomare nel 2013 è stato già parzialmente inghiottito dai marosi.
Sabbia e sassi sullo stesso Lungomare di Santa Teresa di Riva, nella zona del Gambero, praticamente al centro del paese, dove l’erosione ha già fatto scomparire la spiaggia esponendo la strada alle tremende ondate del mare di grecale, e nella zona del Borgomarino. Sabbia e pietre in notevole quantità sulla carreggiata dei quattro chilometri del lungomare, rendono difficoltosa e a tratti rischiosa la normale circolazione. Il comandante della polizia municipale, Diego Mangiò, il quale ha fatto apporre l’opportuna segnaletica, consiglia agli automobilisti di mantenere una velocità moderata anche nella giornata odierna. Stanotte vento e mare hanno flagellato la costa. Allagati molti scantinati, allagato il bar “California” nella zona di Bucalo. La pioggia non è mancata ed anzi è aumentata nel corso della serata, facendo dimenticare il bel sole che fino alle prime ore del pomeriggio aveva fatto pensare quasi al clima della primavera.
A Misserio, frazione di Santa Teresa, si sono allagate alcune terrazze del cimitero, tanto che nel lago che si è formato i numerosi visitatori richiamati dall’imminente festività dei defunti hanno dovuto guadare profonde pozzanghere per raggiungere le tombe dei loro cari e rendere loro un omaggio floreale.