Taormina – Potrebbe entrare in funzione già nelle prossime settimane, entro la fine dell’anno, il progetto “Taormina Sicura”, con il sistema di videosorveglianza finanziato al Comune di Taormina dal Ministero dell’Interno con 298 mila euro. Manca ormai poco per essere pronti: si tratta di una lunga procedura avviata dalla passata Amministrazione nel 2012, che dopo tre anni è prossima alla fase attuativa. E’, infatti, in questi giorni in dirittura d’arrivo il posizionamento delle telecamere nelle diverse zone di Taormina. Le telecamere sono state, in particolare, installate in Corso Umberto, a Porta Messina e Porta Catania.
Non è mancata nemmeno qualche polemica a Taormina perchè, in effetti, la telecamera di Porta Messina è stata posta in un punto che copre la visuale della vicina chiesa di San Pancrazio e c’è chi chiede che venga spostata in un punto più adatto. Le 25 telecamere interesseranno oltre anche le frazioni e nello specifico Trappitello, Mazzarò e Mazzeo. Sono stati a suo tempo previsti 15 punti da coprire a Taormina ed ogni “occhio elettronico” andrà a monitorare un raggio di almeno 2 km.
L’iniziativa, il cui iter viene sovrinteso dal dirigente comunale Pippo Cacopardo, viene seguita con attenzione dalle Forze dell’Ordine, per le quali la videosorglianza potrà essere un prezioso supporto. “Ritengo che l’installazione delle telecamere – ha detto il vicequestore e dirigente del Commissariato di Polizia di Taormina, Vincenzo Coccoli -, sia utilissima sotto il profilo della sicurezza dell intera collettività”. “Oltre ad essere un valido deterrente delle azioni delittuose in genere – ha aggiunto Coccoli -, le telecamere costituiranno un formidabile strumento repressivo a disposizione delle Forze dell Ordine”.
Inizialmente le telecamere da posizionare erano 22 ma in virtù della validità del progetto “Taormina sicura” presentato al Ministero si è riusciti ad ottenere il placet per altre 3 che serviranno a ottimizzare il controllo del territorio soprattutto della frazione di Trappitello, la popolosa cittadina che attualmente è sede della Guardia di Finanza. Proprio la Caserma della Gdf si sposterà nei prossimi mesi in centro storico nella nuova struttura di via Geleng e anche per questo si è ravvisata la necessità di dare più sicurezza a Trappitello anche con l’impiego di un numero maggiore di telecamere di videosorveglianza in zona.