FURCI SICULO – “Le strisce blu non si vedono ma sono attive” e su questa interpretazione della giunta municipale sono sorte delle polemiche sui parcheggi a pagamento. Spieghiamo i fatti. Nel mese di giugno gli operai della FinConsorzio, la ditta che ha in appalto la sistemazione del rete metanifera, eseguendo i lavori sulla centrale via del paese, la IV Novembre, ha coperto totalmente le strisce blu sulla Nazionale, per cui scomparendo gli stalli gli automobilisti non intendo più pagare, perché non sanno qual è lo spazio da occupare. Ed è sorta una discussione avantieri tra un automobilista ed un vigile urbano, proprio per la carente segnaletica sulla strada. ”Gli automobilisti sono tenuti a pagare i parcheggi – ha dichiarato l’assessore Alessando Niosi – perché ai fini del pagamento sono validi i segnali verticali, che ci sono e sono regolarmente installati sui marciapiedi”. Da qui l’invito agli automobilisti di munirsi del tagliando Gratta e Sosta per parcheggiare sulla Nazionale, altrimenti scatteranno le multe. Attualmente è consentita una tolleranza di quindici minuti, per gli automobilisti che devono fare un acquisto e poi andare via, basta scrivere su un foglio l’orario di arrivo e lasciarlo sul cruscotto. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale “se ne parlerà tra qualche mese – ha concluso Niosi – quando cioè la ditta che ha eseguito i lavori sulla Nazionale provvederà all’asfalto della carreggiata”. Nel mentre le polemiche incalzano. Gli automobilisti in mancanza di una adeguata segnaletica orizzontale, le famose strisce blu che non ci sono, non intendo pagare il parcheggio. Anche perché molti automobilisti provengono da fuori comune e non vedendo segnati gli stalli, non si premuniscono del Gratta e Sosta. A meno che ognuno non si metta a percorrere tutto il marciapiede per scoprire che esiste la segnaletica verticale che quindi necessita pagare.