Furci Siculo – Sopralluogo questa mattina sul torrente Savoca (lato Furci) dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, e con lui il presidente nazionale dei geologi Gianvito Graziano, l’ingegnere capo del Genio Civile Leonardo Santoro e il vice segretario regionale dell’Udc Matteo Francilia,artefice di questo incontro.
In mezzo a loro, il presidente dell’Unione dei Comuni, Domenico Prestipino, il sindaco di Furci Sebastiano Foti con assessori e funzionari dell’ufficio tecnico. La richiesta lanciata dai sindaci è stata categorica: “Liberate gli alvei dei torrenti dalla terra eccessiva o si muore”. A Furci il problema è veramente serio, perché in direzione della palestra comunale il letto del torrente è più alto delle abitazioni, per cui lo straripamento vorrebbe dire allagare case e villaggi.
E proprio in quel punto il Savoca si è avvicinato al livello del muro di cinta. L’assessore Pizzo ha promesso immediato interessamento, anche perché, come ha spiegato poi Matteo Francilia è già in atto una proposta di legge dell’Udc per regolamentare quella del 1991 che vieta di prelevare la terra dai torrenti. La muova normativa invece consentirebbe alle ditte di rimuovere la terra e di trasportala altrove. Quindi due sono i provvedimenti da adottare: togliere subito la terra al centro dei torrenti per debellare l’immediato pericolo e poi cambiare la legge n. 24 del 1991 per consentire a ditte private del settore di poter svuotare i torrenti. Le parole sono state convincenti, aspettiamo i fatti.