SANTA TERESA DI RIVA – Il collaudatore tecnico-amministrativo e statico dei lavori per la realizzazione della rete di distribuzione del gas metano in corso di realizzazione a Santa Teresa di Riva, ha rinunciato all’incarico “per motivi di famiglia”. Il dottor Giuseppe Farruggio, dipendete pubblico della Provincia di Catania, e residente nel comune di Naro (Agrigento), era stato nominato a giugno dopo la selezione con avviso pubblico: lo scorso settembre ha trasmesso formale rinuncia per motivi familiari.
Il direttore dell’area pianificazione e gestione del territorio, Franco Cisto, così come vuole la procedura, ha provveduto allo scorrimento della graduatoria nominando collaudatore il secondo in classifica, il dottor Calogero Scaglione residente a Canicattì, dipendente pubblico presso la scuola Pontelagoscuro. Le competenze per l’incarico, trattandosi di dipendenti di pubblica amministrazione, sono di 6.358 euro e trovano copertura finanziaria nelle somme previste nel quadro economico del progetto esecutivo finanziato nel 2014 per l’importo complessivo di 15.171.833 euro e spiccioli ed aggiudicato alla Fin Consorzio di Roma.
Espletata questa procedura è stata quindi nominata la Commissione di collaudo tecnico amministrativo e tecnologici che ora risulta composta dal sig. Antonio Turano, funzionario del dipartimento regionale tecnico, che assume le funzioni di segretario; e dal dott. Calogero Scaglione componente di nomina dell’amministrazione comunale di S.Teresa.
I lavori per la realizzazione della rete metanifera a Santa Teresa di Riva sono già stati completati con la posa delle condutture sul Lungomare, mentre sono in corso sulla via Francesco Crispi, zona Barracca, per poi proseguire sul corso Regina Margherita fino a Bucalo (zona nord). Lo step successivo riguarderà tutte le traverse interne del perimetro urbano.
