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martedì, Novembre 26, 2024
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I depuratori ci sono, ma funzionano a singhiozzo. L’osservatorio ambientale chiede un confronto pubblico

Sull’efficienza dei depuratori della Riviera Jonica bisogna mantenere altro il livello di attenzione, anche in autunno, quando le spiagge sono deserte e sono in pochi ad accorgersi di sversamenti e malfunzionamenti. Il recente nuovo sversamento dal nuovo depuratore di Roccalumera non può che confortare l’appello dell’Osservatorio Ambientale Permanente, affinchè venga monitorato lo stato di salute del mare.

“Evaporato il clamore mediatico che il tema ha suscitato in estate – scrive il presidente dell’Osservatorio, Salvatore Irrera – a cui non ha fatto seguito nessuna azione concreta neanche nei termini di auspicio per l’anno venturo,  è venuto il momento di intraprendere una riflessione vera sulle reali cause dell’inquinamento marino ed individuare le possibili soluzioni. La scia di sostanze estranee all’habitat marino (plastiche, rifiuti organici, oggetti galleggianti, sostanze oleose, …) anche questa estate, puntuale come l’occupazione abusiva della spiaggia da parte degli ombrelloni, è transitata quotidianamente sotto gli occhi di chi cercava un po’ di ristoro sulla battigia del comprensorio ionico”.

Sminuire o peggio smentire questa evidenza ci sembra sciocco.

“È innegabile – continua Irrera – che una tale situazione non possa essere ascritta al comportamento scorretto dei singoli. È, dunque, alla modalità di gestione e funzionamento dei depuratori che rivolgiamo i nostri interrogativi. Non o non solo per individuare le colpe ma per conoscerne le cause e prevederne le soluzioni”.

Sulla base di tale premesse, l’Osservatorio Ambientale Permanente, sollecita un incontro pubblico tra amministratori, gestori dei depuratori, tecnici, organi competenti a misurare le condizioni del mare (ASP, Guardia Costiera, ARPA) e cittadini per individuare le cause e trovare gli opportuni rimedi. “Per studiare il problema lontani dall’emergenza e arrivare preparati alla prossima stagione” conclude il presidente Irrera.

L’Osservatorio Ambientale Permanente è un organismo dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani ed è statocreato in sinergia con il Comitato Jonico Beni Comuni. Presidente è Salvatore Irrera, vice presidente Rosario Trischitta. Ha sede presso l’Unine dei Comuni.

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