Furci Siculo – “Il problema degli ingorghi sulla Nazionale è grave; un problema che esiste da vent’anni e che va affrontato, perché costituisce una piaga per Furci”. Lo ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti, rispondendo alle critiche, e accuse, dei consiglieri di minoranza, del presidente del Centro commerciale Bonarema, Franco Romeo, ed anche da due assessori Raffaella Anastasi e Mariavera Scarcella, quest’ultima vice sindaco. Foti si è difeso nel corso di una animato consiglio comunale, convocato dal presidente Gianluca Di Bella su richiesta dell’assessore Anastasi. Il primo cittadino Foti ha indicato i motivi che lo hanno spinto a prendere questa decisone: primo, l’esperienza per un mese del doppio senso dei mezzi pesanti sul lungomare al tempo della posa dei tubi del gas metano sulla Nazionale, perfetta e senza incidenti; la richiesta fatta dal capitano dei vigili urbani Diego Mangiò quand’era comandante, a scavalco, a Furci; tutelare la salute dei cittadini, aggrediti ogni giorno dai gas di scarico dei mezzi pesanti. E poi ha dichiarato: “Al momento questa è la soluzione giusta da percorrere ed i commercianti non saranno penalizzati, anzi. Comunque, se il mio provvedimento dovesse fallire sarò il primo a dire di no, a revocare l’ordinanza e trovare altre soluzioni. Ma ricordatevi che il motivo principale dell’ordinanza è stato quello di tutelare la salute dei cittadini di Furci”. In apertura dei lavori ha esplicitato la richiesta della convocazione urgente del consiglio comunale l’assessore Anastati che ha battezzato l’ordinanza del sindaco “figlia dell’improvvisazione”. Poi è intervenuto il commercialista Franco Romeo, per conto del Centro Bonarema, secondo cui il doppio senso dei camion sul lungomare penalizzerebbe i commercianti, quindi si è detto contrario all’ordinanza. A seguire sono intervenuti: Francesco Rigano, capo gruppo della minoranza, che ha condiviso le affermazioni di Romeo ed Anastasi, dichiarandosi contrario al doppio senso dei camion sul lungomare; Rosaria Ucchino, regolamentare la pista ciclabile ed eliminare eventualmente i parcheggi da via Firenzea via dell’Arco: Giovanni Curcuruto ha spiegato che il divieto sulla Nazionale è solo per i mezzi pesanti, le auto possono transitare tranquillamente; Raluca Sandra (pista ciclabile); Angelo Garufi (il calvario degli automobilisti giunti a Furci, centro urbano invivibile), Francesco Trimarchi (pochi vigili urbani); Francesco Moschella (bisogna dibattere l’argomento, invece di deviare sulla pista ciclabile); assessore Mariavera Scarcella (“sono stata la prima a contrastare l’ordinanza del sindaco”); assessore Alessandro Niosi (“questo è un provvedimento sperimentale”); Sarah Vita (“il provvedimento penalizza i commercianti”), ed infine, il presidente del consiglio Gianluca Di Bella rispondendo al capogruppo della minoranza avv. Rigano, secondo cui la riunione consiliare non avrebbe alcuna utilità, ha dichiarato “ io invece reputo molto utile il dibattito, al di là della decisione presa dal sindaco”. Domani la ditta Duro di S.Alessio dovrebbe provvedere alla segnaletica orizzontale e dopodomani dovrebbe entrare in funzione il Piano viario sperimentale, con la deviazione obbligatoria per i soli mezzi pesanti sul lungomare.