SANT’ALESSIO – Da oltre tre mesi lo sportello ticket presso il poliambulatorio di Sant’Alessio resta chiuso, creando disagio agli utenti che prima devono recarsi al poliambulatorio per conoscere l’esatto importo del ticket poi recarsi dal tabaccaio che dispone della convenzione con la Lottomatica oppure presso qualche ufficio postale, per pagarlo. Il segretario regionale dei giovani Pdr, Gianmarco Lombardo, dopo avere sollevato il problema, visto gli starci risultati ottenuti nonostante le promesse, torna alla carica investendo della questione il presidente del suo partito, l’on. Giuseppe Picciolo, “affinchè porti avanti questa battaglia nelle sedi più opportune, con forza e senza esitazioni, poiché i nostri concittadini, affetti da patologie non debbano pagare colpe non loro”. Il dott. Lombardo che altresì chiesto al direttore dell’Asp5, Gaetano Sirna, di verificare di persona, sul territorio, il disagio quotidiano che viene vissuto all’interno del poliambulatorio , così da toccare con mano l’urgenza di un intervento immediato. “Le persone in difficoltà – spiega Lombardo – ha bisogno di una risposta , e deve sentirsi tutelata nei propri diritti. Sono certo che questo appello non cadrà nel vuoto – conclude – noi continueremo a vigilare e ad informarci giorno per giorno sull’andamento della questione gli utenti”.
Rimane il nodo di rendere efficiente il numero telefonico al quale rivolgersi per l ‘importo del pagamento, da chiamare prima di eseguire la visita specialistica, così da non dover arrivare al poliambulatorio e poi tornare indietro per pagare. “È anche utile, a mio avviso, oltre che necessaria una campagna informativa riguardo l’istituzione di tale numero verde affinché tutti sappiano che si può chiamare prima di effettuare la prestazione”.
Nessuna risposta anche per quanto riguarda la possibilità di ripristinare le visite per invalidità civile anche a Sant’Alessio e Francavilla. I sindaci del Distretto socio sanitario di Taormina hanno chiesto all’assessorato regionale alla Salute di rivedere la convenzione stipulata con l’Inps che prevede l’affidamento a quest’ultimo Istituto, in via sperimentale e per un anno, delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile ed handicap. Dallo scorso 1 settembre per le visite bisogna recarsi all’Inps di Messina con i disagi per gli utenti della Jonica che è facile immaginare. La proposta di ripristinare le visite presso gli ambulatori Asp di Francavilla e Sant’Alessio era stata favorevolmente accolta dal Direttore Generale dell’Asp Messina, Gaetano Sirna, mentre non c’è stato riscontro da parte della Direzione Regionale Inps, cui spetta l’ultima parola.