ROCCALUMERA – Problemi idrici ed igienici tutti in un colpo solo a Roccalumera che l’amministrazione sta affrontando con tempestività anche se non sempre con efficacia. Risolto il problema idrico che si era manifestato sul corso Umberto all’inizio del paese lato nord, segnalato da alcuni cittadini, e dove si è registrata una copiosa fuoriuscita d’acqua che si riversava sulla sede stradale. Lo sversamento è andato avanti per alcuni giorni, conm i problemi igienico sanitari che è facile immaginare, alla fine è dovuto intervenire il sibndaco Gaetano Argiroffi che con propria ordinanza ha incaricato una ditta del luogo in possesso delle attrezzature necessarie per intercettare la perdita nelle condutture nel sottosuolo. I lavori sono in fase di ultimazione.
Di ben altra natura il problema che si registra al capo opposto del paese, sul Lungomare nei pressi del torrente Pagliara dove sulla spiaggia ormai da mesi c’è più di un rigagnolo maleodorante che finisce in mare. Reflui di fogna, a giudicare dal cattivo odore che nella zona sud si somma a quello proveniente dal depuratore consortile che ammorba e rende l’aria irrespirabile. Un problema che non si riesce a risolvere nonostante l’amministrazione comunale abbia affidato lo scorso febbraio la gestione dell’impianto ad una ditta specializzata di Santa Teresa di Riva che ce la sta mettendo tutta per evitare questo tipo di disagi. La verità è che l’impianto di depurazione di Roccalumera (che serve anche i comuni di Furci e Pagliara) è vecchio ed antiquato e nonostante i quasi due milioni spesi per farlo andare, basta niente per mandarlo in tilt con conseguente sversamento dei reflui in mare e prima ancora sulla spiaggia, sotto gli occhi (ed il naso), in estate, dei tanti bagnanti che si sono goduti le vacanze a Roccalumera. Anche la rete fognante ha la sua età ed il continuo aumento degli insediamenti edilizi non fa altro che dare scossoni alle condutture ed alle stazioni di pompaggio (cinque) che portano i liquami al depuratore. Ogni tanto ne va in tilt qualcuna, ed allora è facile immaginare quello che succede. L’amministrazione comunale vorrebbe intervenire drasticamente ed una volta per tutte. I progetti ci sono, le richieste di finanziamento anche. Mancano le risposte dalla Regione. Che l’unica vera responsabile di questa situazione. (gi.pu.)