Tra le 47 opere proposte al ministro delle infrastrutture Del Rio per la protezione dell’ambiente dal rischio idrogeologico ed immediatamente cantierabili (87 milioni di euro) ce ne sono nove che riguardano 6 comuni della riviera jonica. Sono due i progetti di Sant’Alessio, quello per la mitigazione del rischio di esondazione del torrente Agrò e il ripascimento spiaggia (1.550.000 esecutivo), e per il completamento delle opere a protezione del litorale e per la messa in sicurezza del centro abitato (10 milioni 450.000 euro, esecutivo); di Pagliara per il consolidamento del costone roccioso di contrada Ciarmario a protezione dell’abitato e della sp 25 (1.710.216, definitivo); i tre di Gallodoro per il consolidamento del centro abitato (945.000 + 1.260.000 definitivi + 2.950.000 esecutivo ); i due di Itala per la salvaguardia del territorio (1.600.000 definitivo) e la regimentazione idraulica torrenti Licenti – Casaleddu (1.800.000 esecutivo); ed ancora Gallodoro – Mongiuffi Melia – Roccafiorita per la realizzazione di una strada come via di fuga (4.260.000 definitivo). Opere, queste, che potrebbero essere sbloccate con i fondi messi a disposizione dal Ministero (1,2 miliardi). Sono progetti che sono fermi per mancanza di fondi o per piccoli inghippi burocratici. Dopo la notizia del piano da 1,2 miliardi a livello nazionale contro il dissesto idrogeologico si attendono risposte concrete. La realizzazione di questi interventi nella nostra zona è una risposta importante sul versante della sicurezza.
Opere cantierabili, nell’elenco dell’Ance il completamento della barriera
