SANTA TERESA DI RIVA – Non sarà una seduta consiliare “aperta” come la volevano i consiglieri del gruppo di “Città Libera”che l’avevano richiesta, quella di questa sera (ore 20,30), ma il presidente dell’Associazione Penelope, Giuseppe Bucalo, che rivendica il diritto alla gestione dell’Help Center, è stato comunque invitato ad esporre ad inizio dei lavori le proprie ragioni e quelle della sua associazione nella querelle con il Comune che sta tenendo banco in città da una settimana, da quando venne sollevata la presunta anomalia di un atto di indirizzo della giunta alle associazioni del terzo settore a manifestare interesse per la gestione del centro di via Cristoforo Colombo che è quasi pronto per essere inaugurato. L’associazione Penelope, che aveva compartecipato alla redazione del progetto che poi aveva ottenuto il secondo posto nella graduatoria regionale con un punteggio altissimo, questa iniziativa dell’amministrazione comunale non l’aveva presa bene e dopo avere chiesto chiarimenti senza ottenerli, ad inizio di questa settimana ha fatto recapitare al sindaco De Luca un atto stragiudiziale con il quale lo diffida a dare corso alla “manifestazione di interesse” e di ritirare il bando. De Luca non se l’è data ad intendere sostenendo che la gestione del servizio, indipendentemente da quello che c’è scritto nelle carte approvate dalla Regione, deve essere affidata mediante bando ad evidenza pubblica e non per affidamento diretto. Detto per inciso questo affidamento è per cinque anni e “vale” quasi 180mila euro. Tra sindaco e presidente c’è stato anche un faccia a faccia televisivo un tantino aspro, le parti sono rimaste sulle proprie posizioni. In questa vicenda si è inserito il gruppo di minoranza “Città Libera” i cui quattro consiglieri Antonio Di Ciuccio, Sebastiano Pinto, Davide Trimarchi e Franco Brancato, hanno chiesto una seduta del consiglio aperta agli interventi del pubblico. Il presidente del consiglio Danilo Lo Giudice in seguito alle risultanze della conferenza dei capigruppo aveva scelto la seduta ordinaria, provocando la reazione di “Penelope”. Alla fine è intervenuto il sindaco Cateno De Luca che ha concesso a Bucalo di potere intervenire per esporre le proprie ragioni. Ed anche questa “concessione” ha scatenato un mare di polemiche. “Venerdì – scrive il presidente Giuseppe Bucalo in una nota – con la partecipazione di tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato partecipazione e appoggio alla nostra campagna, cercheremo di fornire tutti gli elementi atti al consiglio comunale e ai consiglieri per proporre/imporre un cambiamento di rotta all’esecutivo e obbligarlo a prendere atto di ciò che nella sostanza e nel diritto è del tutto evidente”. Vedremo come andrà a finire, quale sarà la partecipazione ed il comportamento del pubblico (che Bucalo ha invitato per una manifestazione silenziosa). Di certo è che nell’aula consiliare adattata nel vecchio municipio, senza climatizzazione, farà molto caldo.