SANTA TERESA DI RIVA – Il centro di riabilitazione per minori di Santa Teresa di Riva avrà presto la seconda logopedista e una terza figura professionale che si aggiungerà alla psicomotricista: il terapista occupazionale. E tra breve verrà avviato il progetto per il trattamento con la tossina botulinica per la cura di una svariata quantità di disturbi caratterizzati da contrazioni muscolari anormale, non solo in campo neurologico. Il centro di riabilitazione santateresino diventerà, così, il terzo centro in Sicilia di “Inoculazione ambulatoriale di tossina botulinica per la cura di Spasticità focali in soggetti minori, adulti e anziani”.
Il progetto è stato presentato questa mattina dal responsabile del servizio riabilitazione dell’Asp5, dott. Giuseppe Quattrocchi presente la neurologa dottoressa Rosa Raimondo che assieme ai colleghi Roberto Trifirò e Nunzio Fazio e le terapiste Giuseppina Cosenza e Stefania Crisafulli, faranno parte dell’equipe che svolgerà questo servizio a Santa Teresa di Riva. Presenti i dirigenti scolastici Lipari, Genovese, Muscolino, Cami e Triolo ed i vertici della associazione Dispari, Antonella Aliberti e Natalina Polmo, particolarmente interessate a questo nuovo progetto. La tossina botulinica è, a dosi terapeutiche, un farmaco per iniezioni intramuscolari a effetto locale: iniettata in muscoli iperattivi, essa induce una riduzione selettiva della contrattilità muscolare che dipende dalla dose iniettata, ma che è comunque sempre reversibile. Il razionale del trattamento con tossina botulinica è quello di indurre, nei muscoli iniettati, una “debolezza” sufficiente ad abolire gli spasmi, ma non tale da provocare la paralisi completa. Per il mantenimento del beneficio è indispensabile che il trattamento sia ripetuto nel tempo a intervalli regolari. La tossina viene iniettata nei muscoli interessati ed i risultati si vedono nel giro di circa 10 giorni e durano circa 3 mesi.
“Questo nuovo servizio – ha sottolineato il dottor Quattrocchi – dimostra la particolare attenzione che abbiamo per questa comunità. Saranno coinvolte le scuole e prevediamo una media di 50 casi al mese da inoculare”. Per quanto riguarda ka vicenda logopedista il dottor Quattrocchi ha annunciato che è stata assegnata la seconda terapista e che il ritardo è dovuto ai tempi burocratici che bisogna rispettare ed allo scorrimento degli aventi diritto in graduatoria per avere la loro accettazione.
Il sindaco Cateno De Luca ha ringraziato l’Asp per avere risolto il problema della logopedista e per avere scelto il nostro poliambulatorio per questo progetto. “A fine mese presenteremo il bilancio nel quale abbiamo previsto la copertura dei lavori per la sistemazione definitiva dei locali dell’ex pretura per farli diventare sede del polo socio sanitario”.
L’assessore ai servizi sociali Annalisa Miano ha concluso dicendo che “oggi si conclude la vicenda del centro di riabilitazione che per quaranta giorni è rimasto senza una logopedista, e ci auguriamo di non dovere riprendere in futuro questa battaglia”. Erano presenti l’assessore Giovanni Bonfiglio ed il presidente del consiglio Danilo Lo Giudice.