ROCCALUMERA – Sono trascorsi ventisei giorni da quando il consigliere Mauro Sparacino ha presentato all’ufficio protocollo del Comune lettera di dimissioni e, cosa strana, da quel giorno non i è mossa foglia. La minoranza continua a fare la sua battaglia politica in quattro consiglieri, dei cinque aventi diritto. Giuseppe Melita, Rita Corrini, Antonella Totaro e Mariagrazia Saccà adesso aspettano il prossimo consiglio comunale per tornare ad essere operativi a pieno regime. A rimpiazzare in consiglio Mauro Sparacino dovrebbe essere la prima dei non eletti, la dottoressa Ada Maccarrone. Corre voce che la Maccarrone potrebbe rifiutare di entrare a far parte del civico consesso, in questo caso sarebbe l’avvocato Claudia Gugliotta, seconda dei non eletti, a ricompattare il gruppo di opposizione. Il presidente del consoglio, Antonio Garufi, ha pensato di indire riunione consiliare entro la prima decade di luglio. Solo in quell’occasione si saprà se Ada Maccarrone accetterà la surroga, quando, appunto, sarà chiamata a pronunciare il rituale giuramento. C’è da dire, però, che ancora si discute sulle improvvise dimissioni di Mauro Sparacino, un politico conosciuto e stimato, con precedenti da consigliere e da assessore (sport e turismo). Ultimamente, per la precisione, le sue comparse in consiglio si sono fatte sempre più rare, dovute, diceva, a motivi di lavoro e di impegni sopraggiunti, mentre negli ambienti politici locali le sue dimissioni sarebbero frutto di un mancato feeling col gruppo di opposizione. Adesso a sedere sugli scanni dell’aula consiliare dovrebbe arrivare Ada Maccarrone o in subordine Claudia Gugliotta. Si spera che il consiglio comunale di Roccalumera ritorni nella sua completezza (dieci i consiglieri di maggioranza e cinque di minoranza) i primi giorni di luglio.