SANTA TERESA DI RIVA – La spiaggia di Santa Teresa di Riva è pronta per l’estate e la stagione balneare: ora si aspettano bagnanti e turisti (che ancora non si vedono). Sono stati predisposti per tempio quegli interventi che renderanno più confortevole e piacevole la fruizione della spiaggia.
Per evitare problemi di convivenza civile si chiede da più parti un maggiore controllo. A cominciare dal “posto occupato” da ombrelloni che in una spiaggia libera non avrebbe ragione di esistere. Invece accade spesso e spesso e motivo di discussioni se non di vere e proprie liti. Non si può lasciare un ombrellone od una sdraio per occupare un posto per tutta l’estate. Chi vuole questo servizio non ha che da andare in uno dei tanti stabilimenti balneari che stanno fiorendo sui quattro chilometri di spiaggia di Santa Teresa di Riva. L’anno scorso, per esempio, sia a Furci che a Sant’Alessio ci furono veri e propri blitz dei vigili urbani che rastrellarono ombrelloni ed altri oggetti lasciati sulla spiaggia ad “occupare il posto”. Bisognerebbe farlo anche a S.Teresa, cominciando da subito, in modo da far capire l’antifona per tutta l’estate. Su questo argomento specificico e sul rispetto delle ordinanze emesse per la corretta fruizione della spiaggia il vice presidente del consiglio Santino Veri ha deciso di scrivere una lettera al sindaco Cateno De Luca per avere uil suo sostegno in questa “battaglia dell’ombrellone”.