SANTA TERESA DI RIVA Nuovamente sospeso il servizio di logopedia per i piccioli disabili assistiti dal centro Asp di Santa Teresa di Riva. Da diciannove giorni! Il servizio fino al 31 maggio era erogato da due logopediste a tempo determinato che assistevano due gruppi di bambini: dal primo giugno una delle due dottoresse ha avuto incarico a tempo indeterminato ed ha proseguito la terapia ai bambini che le erano stati affidati, mentre l’altro gruppo di minori che era assistito dall’altra logopedista che non ha avuto la rassegnazione a S.Teresa, si è ritrovato senza terapista, perché il servizio, inopinatamente, è stato sospeso in attesa che l’Asp trovi un rimpiazzo (sic!). Situazione, questa, non nuova per Santa Teresa che crea disagi alle famiglie e che si gioca tutta sulla pelle dei bambini disabili. L’assessore ai servizi sociali del comune di Santa Teresa di Riva, Annalisa Miano, a nome delle famiglie dei bambini assistiti, ha scritto una lettera di protesta al direttore generale dell’Asp. “Ritengo inadeguata questa condotta nei riguardi dei bambini – spiega l’assessore Miano – che hanno tutto il diritto di fruire di tutti i servizi di cui necessitano per migliorare il loro modus vivendi. Per questo ho chiesto un incontro con il direttore generale Gaetano Sirna per risolvere la questione nel più breve tempo possibile”. I genitori sono in subbuglio e arrabbiati perché dall’Asp non riescono ad ottenere le risposte che cercano.
Ancora una volta a farne le spese di un sanità a due velocità sono i piccoli disabili.