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domenica, Dicembre 22, 2024
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Preoccupazioni per la spiaggia che scompare, ma anche i depuratori (Roccalumera e Nizza in primis) non fanno dormire sonni tranquilli

SANTA TERESA DI RIVA – I recenti lavori per realizzare le rampe di accesso alla spiaggia di Santa Teresa di Riva aggravano la precarietà del muro si sostegno del lungomare? Se lo chiede e lo chiede un cittadino residente che ieri ha inviato un telegramma al sindaco Cateno De Luca segnalando quello che secondo lui rappresenta un problema per il tratto di spiaggia e di lungomare compreso tra le vie Pozzo Lazzaro e del Gambero (al centro del paese) ed invitando “a valutare i gravi rischi connessi con le prossime mareggiate”.

Ieri mattina, grazie alla splendida giornata si sole e dopo la giornata precedente di breve pioggia e di “mare lungo” che ha spianato la spiaggia, siamo andati a vedere ed abbiamo fotografato la situazione. Certo, l’avere movimentato la sabbia della spiaggia ammonticchiandola vicino ai varchi per fare le rampe di accesso, ha notevolmente alzato la quota tra lungomare e spiaggia, a conferma che, ormai, di spiaggia in quel tratto di costa non ce n’è più. Ma ciò rappresenta un pericolo in vista delle mareggiate invernali? I tecnici dell’ufficio tecnico ci hanno spiegato che la sabbia in inverno sarà lo stesso mare a riposizionarla laddove è stata rimossa momentaneamente. Quindi l’allarme sarebbe ingiustificato. Ma è giusto preoccuparsi, anche perché i residenti sanno bene cosa succede in inverno con l’assalto dei marosi. Ed in quella zona la spiaggia praticamente non c’è più.

Quest’estate si presenteranno vecchi problemi dei quali in questi giorni abbiamo avuto le prime avvisaglie. Passeggiando sulla spiaggia o stendendosi al sole bisogna fare attenzione ad ospiti nascosti sotto la ghiaia. Ci riferiamo ai pericolosissimi ami che pescatori irresponsabili abbandonano sulla battigia senza curarsi delle conseguenze e dei pericoli che rappresentano per grandi e bambini. Ogni estate gli accessi al pronto soccorso, alla guardia medica oppure al Pte, confermano che la nostra spiaggia diventa un campo minato con troppi pericoli nascosti: vetro, ami, lattine. C’è una ordinanza dell’anno scorso per salvaguardare bagnati e quanti sulla spiaggia vanno a prendere il sole, per la pesca con canna da riva, che è consentita solo in determinate ore della giornata (VIETATA dalle ore 9 alle ore 19 nel periodo 1 maggio/ 30 settembre) e comunque fino a quando non comincia l’afflusso dei bagnanti. Bisogna vigilare.

L’altro problema che offende in misura maggiore è rappresentato dai liquami in crociera da nord a sud ogni santo giorno. Con i primi bagni l’incontro ravvicinato è inevitabile, e siamo solo all’inizio. “Presto chiederò un vertice con i sindaci dei comuni vicini, per vedere il da farsi” ha promesso De Luca.

Ma, ci chiediamo, i depuratori dei comuni della costa (Roccalumera e Nizza, per esempio), funzionano? Ce l’hanno o no l’autorizzazione allo scarico a mare, li fanno i controlli sul regolare funzionamento degli impianti di trattamento? A Santa Teresa di Riva dicono che questi controlli li fanno periodicamente, che loro sono a posto. Concetto ribadito l’altra sera dal sindaco Cateno De Luca in consiglio comunale in risposta ad una interrogazione del consigliere Santino Veri sulla “qualità” delle nostre acque di balneazione. Auspichiamo prima che l’estate “vera” cominci!

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