FURCI SICULO – La stagione balneare e’ alle porte, e sebbene il lungomare di Furci da alcuni giorni sia stato abbellito e aggraziato con piante e fiori, due grossi problemi fanno discutere: la spiaggia sporca e le imbarcazioni sparse sui marciapiedi. In quest’ultimo caso i pedoni sono impossibilitati a camminare sulle banchine, specie in direzione della piazzetta Largo Pizzolo, in quanto parecchi sono i natanti che da giorni si trovano in sosta forzata in quella zona. Eppure la soluzione si era trovata qualche anno fa, con il trasporto delle imbarcazioni nell’ampio parcheggio della palestra comunale. Ma alla fine, nonostante i buoni propositi dell’amministrazione comunale, le barche per gran parte del periodo invernale sono rimaste sul lungomare o nei parcheggi di fortuna, come la piazzetta che in estate fa da terrazza ad una nota pizzeria del luogo, sempre a ridosso dell’arenile. L’altro problema che permane è la pulizia della spiaggia. Anche qui le critiche incalzano, soprattutto da parte dei forestieri e vacanzieri, che il sabato e la domenica assaltano la spiaggia di Furci per farsi i bagni. Sull’argomento sono intervenuti i cinque consiglieri di opposizione con un documento in cui si legge: “I sottoscritti Chiara Cocuccio, Sarah Vita, Francesco Moschella, Francesco Rigano e Piero Trimarchi, consiglieri di minoranza del comune di Furci Siculo, nel complimentarsi con l’Amministrazione Comunale per il colorato contributo ad un lungomare sempre più in bianco e nero, manifestano il loro dissenso per la sporcizia presente oramai da mesi sul marciapiede e sulla spiaggia”. Anche il consigliere indipendente Raluca Sandra si è lamentata di questa negligenza della giunta Foti, avendo ricevuto delle critiche da parte di alcune famiglie. “Un vero degrado – ha dichiarato – considerato che oltre i rifiuti sparsi, la spiaggia ancora conserva i danni dell’ultima mareggiata”. Sono due nei da togliere, perché contrastano con un lungomare abbellito con fioriere e piante multicolori, sistemate sui pilastrini che adornano la ringhiera. Per cui necessita togliere le barche posteggiate sui marciapiedi e soprattutto ramazzare da cima a fondo tutta la spiaggia. Al più presto, ovviamente.