FURCI SICULO – Gente irresponsabile continua a scarica lastre di eternit sulla sponda sinistra del torrente Savoca, quasi adiacente la frazione Calcare. L’amministrazione Foti si è dovuta rivolgere alla ditta Nuova Pulisan Sud di Castel di Lucio per urgenti lavori di bonifica. In particolare queste lastre di cemento, contenenti amianto, sono state raccolte, imballate e trasportate per lo smaltimento in un centro autorizzato. Non è la prima volta che persone irresponsabili continuano a buttare manufatti in cemento lungo l’alveo del torrente Savoca. Oltre a queste lastre, contenente amianto, vengono scaricati vecchi mobili, materassi sfilacciati, sedie, elettrodomestici arrugginiti, pietrisco e rifiuti di ogni genere. La zona maggiormente presa di mira, durante i raid notturni di questi malviventi, è quella a monte della frazione Calcare, dove possono arrivarci benissimo i motocarri ed i camioncini. Mesi fa è stata presa di mira anche la zona dell’alveo del torrente Pagliara, tra Roccalumera e Furci, con depositi di rifiuti e materiale di risulta sulla fiancata di quest’ultimo comune. Adesso questa gente incivile si è spostata con i propri mezzi sul torrente Savoca, tra S.Teresa di Riva e Furci Siculo. Il sindaco Sebastiano Foti, informato per tempo della presenza di amianto lungo l’alveo, si è subito attivato, dando incarico per un intervento di somma urgenza, ad una ditta specializzata di Castel di Lucio, per un lavoro di bonifica su tutta la zona. Tra l’altro frequentata da contadini e dai residenti nelle due frazioni. Ma perché non vengono sbarrati gli accessi ai torrenti?
Lastre di cemento, contenenti amianto, sono state abbandonate nel torrente Savoca. Repentina azione di bonifica.
