ROCCALUMERA – A partire da lunedi alle ore otto, l’Anas chiuderà la Strada Statale 114 “Orientale sicula” Messina Catania all’altezza del ponte Pagliara, che divide i comuni di Roccalumera e Furci Siculo. I lavori al ponte dureranno due giorni. La circolazione sarà interdetta fino alle ore 18 di martedi 19 maggio. E saranno disagi, soprattutto per i pendolari. Per fortuna che esiste la bretella che unisce il lungomare di Roccalumera a quello di Furci, per cui gli automobilisti che usciranno dall’autostrada A/18 per proseguire verso Catania sulla S.S. 114, dovranno imboccare il Corso Umberto, da qui la via Vespucci, raggiungere il lungomare e immettersi sulla bretella che li porterà a Furci e così continuare verso S.Teresa, Letojanni e Taormina.
Lo stesso per gli automobilisti che provengono dal Catanese e che devono raggiungere il casello autostradale: da Furci Siculo dovranno guadagnare la bretella che scavalca il torrente Pagliara e poi dal lungomare immettersi sulla via Vespucci e da qui raggiungere lo svincolo autostradale. La circolazione, stando al comunicato dell’Anas, sarà interdetta dal km. 30 al chilometro 30,250 per lavori di verifica al ponte Pagliara. Anni addietro lungo gli ottanta metri del ponte, tanto si estende, sono stati effettuati mesi di lavoro, col potenziamento delle travi portanti, per accertarne la stabilità. Per sopperire ai disagi l’Anas ha realizzato una via di fuga sul lungomare, per superare così l’alveo del torrente Pagliara ed unire i due comuni.
Completati i lavori, l’ Azienda Nazionale Autonoma delle Strade ha deciso di smantellare la bretella, demolendola con ruspe e bulldozer. L’allora sindaco Gianni Miasi non permise questo scempio, tant’è che oggi senza questa via di fuga non sarebbe stato possibile fare i lavori di controllo sul Pagliara e chiudere la Statale 114. “Apriremo la bretella – ha dichiarato il sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi – per consentire agli automobilisti il transito da e per Messina. Annualmente togliamo le sbarre da giugno a tutto settembre, questa volta, a seguito dei lavori imminenti, ne approfittiamo per lasciarla aperta fino al primo ottobre, anche perché incominciano a farsi vedere i primi vacanzieri ed il traffico si è particolarmente movimentato”.