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lunedì, Settembre 16, 2024
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Lungomare salvo: accordo con il demanio

SANTA TERESA DI RIVA – Il lungomare non rischia la demolizione, demanio e comune hanno finalmente raggiunto un accordo sui canoni per l’occupazione. Il Demanio marittimo ha dimezzato le sue pretese per la regolarizzazione dei canoni pregressi per l’occupazione delle aree del lungomare di Santa Teresa di Riva accogliendo in pieno la richiesta di ricalcolo, considerando come periodo di riferimento gli ultimi cinque anni, come previsto dalla normativa vigente. Con nota del genio civile ha riconosciuto che  la somma che il comune di Santa Teresa di Riva dovrà corrispondere per i canoni dal 2009 al 2015 compreso è di 135mila 136 euro per l’occupazione di 46.957 mq. di lungomare e di 3.810mq per le superfici destinate a piazzette e scivoli. Questa nuova rideterminazione dei canoni fa piazza pulita di quanto comunicato dal Demanio con nota del 10 aprile 2014 per una richiesta che si avvicinava sui 300 mila euro a partire dall’agosto 2004 e fino al 2013. Il direttore dell’area finanziaria del comune, Rosaria Gambadoro, aveva subito contestato quell’importo perché l’ente creditore, secondo giurisprudenza consolidata ed un principio affermato dalla Suprema Corte con sentenza del 2011, non poteva rivendicare i canoni eccedenti gli ultimi cinque anni, quindi dal 2010 in poi. La richiesta di rettifica, immediatamente sottoscritta dal sindaco Cateno De Luca, è stata accolta con nota datata 6 marzo 2015 firmata dal dirigente dell’Ufficio Demanio Marittimo di Messina, ing. Francesco Bonasera, pervenuta in questi giorni al Comune di Santa Teresa, ed ieri la giunta ha disposto la liquidazione del nuovo importo: 135.136 euro, compreso rivalutazione monetaria ed interessi per l’occupazione del lungomare e delle piazzole.

Ma c’è un ma. Sebbene il demanio abbia richiesto ed ottenuto il pagamento dei canoni per le piazzole e gli scivoli dal 2009 al 2015, continua a ritenere queste strutture “abusive” in quanto realizzate nonostante il parere contrario dell’Ufficio genio civile Opere Marittime di Palermo “perché costituiscono pregiudizio l precario equilibrio della spiaggia” e per le quali la Capitaneria di porto di Messina ha emesso una ingiunzione di sgombero, ovvero di demolizione dei manufatti in cemento. Il Lungomare di S.Teresa è stato costruito nel 1974 e le piazzette e gli scivoli aggiunti nel 1977: dopo oltre trenta anni queste piazzette “abusive” nonostante il decreto di demolizione, sono ancora lì. Non è tutto prescritto? Ed il demanio incassa pure i canoni. 

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