PAGLIARA – “La Provincia Regionale di Messina ha fatto un lavoro straordinario. Ci riferiamo alla sistemazione della strada collinare che da Mandanici porta a Castroreale e ciò consentirà a centinaia di fedeli di tutto il comprensorio di poter raggiungere a piedi la Madonna del Tindari, cui sono devoti”. Lo hanno dichiarato i sindaci Domenico Prestipino (Pagliara) e Arnando Carpo (Mandanici) , che hanno voluto complimentarsi con tutta la macchina organizzativa della Provincia, che pur in evidente crisi economica si è attivata per sistemare e rendere percorribile questi venti chilometri di strada, coperti da frane e smottamenti. Dal commissario Filippo Romano, all’ing. Giuseppe Celi per finire al geom. Tanino Maggioloti, tutti si sono resi protagonisti di questo intervento, che ha reso felici i fedeli di Mandanici, Pagliara, Rocchenere, Misserio, S.Teresa di Riva, Furci Siculo e Alì. Senza l’intervento della Provincia regionale di Messina, quest’anno centinaia di devoti non sarebbero potuti andare a piedi al santuario del Tindari. La strada che si diparte dalle colline di Mandanici, raggiunge Bafia e poi Castroreale, è l’unica che da oltre cinquant’anni viene percorsa a piedi dai fedeli della riviera jonica per raggiungere il versante Tirrenico, dopo aver attraversato i monti. Un percorso difficile, irto di insidie e a tratti di difficoltoso, che solo la fede nella Mandonna del Tindari riesce ad addolcire. Ieri sono partiti i fedeli di Mandanici per raggiungere a piedi il Santuario, poi sarà la volta di quelli di Pagliara e a seguire i devoti di Misserio, Roccgebere, Furci, S.Teresa e Alì. Il sindaco di Mandanici, Armando Carpo ha pure precisato che per riportare questa strada, in terra battuta, a livelli di sicurezza, per due settimane oltre dieci operai della Provincia, con bulldozer e bobcat , hanno ripianato il manto stradale e tolti terra e pietrisco, che frane e smottamenti avevano rovesciato lungo la strada. “Grazie al commissario Romano e all’ing. Celi – hanno detto infine i due sindaci – anche quest’anno i nostri cittadino possono raggiungere a piedi il Santuario del Tindari, per non cancellare questa antica tradizione, di culto e devozione, che i nostri fedeli hanno verso la Madonna”.