Savoca – La nostra squadra di informatori, composta da Giovanni Di Bella, manager, Severino Bucalo titolare RistorSeve, catering e cerimonie per diciottenni, e Filippo Oneri responsabile dell’associazione “San Pietro Artè” ci ha segnalato, tra le cose belle di un divertente Primo Maggio, in campagna con le famiglie, anche un increscioso episodio. Lungo la strada di collegamento che Contura Superiore porta all’abbazia dei Santissimi Pietro e Paolo d’Agrò, scorrono rigagnoli fognari a cielo aperto. Acque nere, che emanano un fetore insopportabile e che stanno creando comprensibili disagi alle famiglie che vivono lì vicino. Per terra si è formato un pantano fognante che non è stato gradito dagli escursionisti che a piedi o in macchina sono transitati da quel posto. Sarebbe opportuno che il commissario al comune di Savoca si attivasse anche in questo senso, facendo sistemare la condotta delle rete fognante che in quel tratto è andato in tilt. E con urgenze. Anche perché con i giorni quel fetore è diventato insopportabile, oltre ad attentare alla salute pubblica.