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lunedì, Dicembre 30, 2024
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Via la bretella, sarà costruito un ponte per unire il lungomare di Furci a Roccalumera. I due sindaci convocati a Palermo. 

FURCI SICULO – La bretella che collega al momento  il lungomare di Furci a Roccalumera sarà abbattuta, sarà demolita. Ma al suo posto, ecco la novità, sarà costruita una struttura stabile, un ponte ad arcata che sarà piantato  stabilmente  sul torrente Pagliara. Per la prossima settimana il sindaco di Furci, Sebastiano Foti, e quello di Roccalumera, Gaetano Argiroffi sono stati convocati a Palermo dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente per firmare la convezione relativa alla realizzazione di un progetto esecutivo per la costruzione di un ponte sul Pagliara. “L’obiettivo – ha dichiarato l’ingegnere capo del Genio Civile di Messina Leonardo Santoro –  è quello di essere pronti non appena usciranno i bandi con i relativi finanziamenti”.  Ad accompagnare i due sindaci a Palermo ci saranno anche i responsabili dei due uffici tecnici più l’ing. Santoro.  “Sono state avviate le procedure per la realizzazione di un’opera importante per la viabilità nei due comuni – ha detto il sindaco Sebastiano Foti – Tra qualche settimana firmeremo la convenzione per la stesura del progetto e speriamo che al più presto si possano recepire i finanziamenti necessari. Sulla scorta di questa opera, speriamo che  pure  per gli altri comuni si trovi  analoga disponibilità”.  Difatti nelle stesse condizioni di Roccalumera e Furci ci sono i comuni di Nizza di Sicilia ed Alì Terme (per un ponte sul Fiumedinisi), S.Teresa e S.Alessio Siculo (per un ponte sull’Agrò) e Furci e S.Teresa di Riva per un manufatto stabile sul torrente Savoca.  “E’ nostra intenzione – ha dichiarato il sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi – costruire, di concerto con il comune di Furci, la Regione  Sicilia e il Genio Civile, una strada permanente sul torrente Pagliara, che unisca le due comunità e che serva anche come via di fuga in caso di pericolo”. L’attuale passerella è stata costruita dall’Anas al tempo dell’amministrazione del primo cittadino Gianni Miasi  e successivamente gestita dai due comuni, i cui sindaci si sono impegnati a pulirla e recintarla, aprendola alla viabilità nei tre mesi estivi per poi richiuderla alle prime piogge.

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