PAGLIARA – Domani mattina i tecnici della Protezione civile nazionale saranno a Pagliara per accertare i danni che l’omonimo torrente ha provocato a fine febbraio, durante un impetuoso nubifragio. Terminato il temporale ed accertati di danni, il sindaco Domenico Prestipino ha dichiarato lo stato di calamità chiedendo l’intervento immediato del Governo regionale. Accertata la criticità degli eventi, adesso il carteggio è passato al vaglio della Protezione civile, i cui tecnici domani raggiungeranno il centro collinare, dopo aver effettuato dei sopralluoghi a Cesarò e Gaggi. “Il torrente Pagliara – ha spiegato il sindaco Domenico Prestipino – a seguito delle abbondanti piogge, si è ingrossato a tal punto che ha rotto gli argini, allagando e distruggendo ogni cosa. I danni maggiori li ha causati all’acquedotto, con lo sfaldamento della condotta idrica”.