Dopo venti giorni circa dalle notifiche delle lettere agli utenti morosi del Comune di Alì Terme relativamente alle bollette della fornitura dell’acqua potabile (in questa prima fase inerenti solo agli anni 2011 e 2012), si può considerare soddisfacente il riscontro finora verificato in termini di ottemperanza all’obbligo di pagamento. Ne dà conferma l’Assessore al Bilancio Pietro Caminiti supportato dai riscontri tecnici del Ragioniere Carmelo Carella. E’ stato quantificato che il mancato introito dei tributi idrici relativamente agli anni di cui sopra è stimato in circa 115.000 euro per il 2011 e 170.000 euro per il 2012; recuperare somme di tale portata (aspettando poi quelle relativamente agli anni successivi) costituirebbe un importante boccata d’ossigeno per le casse di qualunque Comune, sempre più vessate dai minori trasferimenti ministeriali, oltre che un doveroso, in termini etici e legali, obbligo da parte degli organi preposti del Comune al recupero di tali somme. In caso di mancato pagamento delle bollette di cui sopra si procederà, in prima battuta, alla riduzione dell’erogazione della fornitura idrica per i residenti e la totale interruzione del servizio per le seconde case. Naturalmente, se motivate, saranno prese in considerazione eventuali richieste di rateazione.