SANTA TERESA DI RIVA – Per lui il latino non è affatto una lingua morta. Sergio Lombardo, studente della IV dell’Istituto Superiore “Caminiti – Trimarchi” di Santa Teresa di Riva continua a fare incetta di primi posti nelle gare di traduzione dal latino organizzate in giro per la Sicilia dai licei classici. Per restare a quest’anno, dopo il primo posto al Certamen Peloritanum organizzato dal Maurolico, ed il podio al Certamen Latinum Syracusanum, il suo palmares si è arricchito del primo premio all’undicesima edizione del Certamen Latinum Aetnaeum, nella sezione classica, gara organizzata dal Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania, con il patrocinio della A.I.C.C.(sez. di Catania), allo scopo di incentivare e rivitalizzare lo studio della lingua latina per recuperare le radici della nostra civilta? e riscoprire la validita? e la peculiarita? del messaggio lasciatoci da autori che nelle loro opere si sono occupati di tematiche a carattere scientifico. Quest’anno i partecipanti si sono cimentati nella traduzione di un brano tratto dall’opera “Naturalis historiae“ di Plinio il Vecchio, un testo nel quale l’autore latino spiega il ciclo vitale delle perle, fornendo anche indicazioni circa l’arte di ricavarne gioielli preziosi, utilizzate dalle donne. Il secondo posto del prestigioso certamen e’ stato conseguito da un altro studente del Liceo Classico Trimarchi, Alessandro Triolo della classe IV C. Nella stessa gara Beatrice Spadaro, sempre della classe IV C, ha ottenuto una menzione. Questi giovani studenti rappresentano un fiore all’occhiello del liceo santateresino, che ancora una volta si distingue per la qualità dei suoi alunni, che hanno il coraggio di confrontarsi con gli altri e di sostenere con il loro studio il valore della cultura classica.
Il latino? La mia lingua madre. Ancora un primo premio per Sergio Lombardo
