FORZA D’AGRO’ – Lunedì la secolare festa dell’Alloro di Forza d’Agrò chiuderà la celebrazione dei riti pasquali negli otto comuni della Valle d’Agrò. Quest’anno, nel pomeriggio, poi ritorna la trazione delle coddure consumate in piazza. Alle otto del mattino il suono delle campane a festa sveglierà l’intera vallata, quindi il giro della banda musicale “Bellini” di Santa Teresa di Riva, poi alle nove del mattino, i gruppi che hanno realizzato gli stendardi con fiori, foglie e rami di alloro intrecciati su un telaio di canne, si riuniranno sul sagrato della chiesa della SS. Trinità da dove si recheranno in processione con i fedeli lungo via SS. Annunziata, nella chiesa di S.Antonio per ricevere la benedizione e partecipare alla processione degli oli sacri. Prima ci sarà la distribuzione delle “cuddure”, simbolo di fortuna, carità e prosperità, che le massaie di Forza D’Agrò hanno preparato nei giorni precedenti. Quest’anno viene rintrodotta una trazione che si era persa negli anni. Quella della distribuzione di uova e ciambelle in piazza Giovanni XXIII durante la serata di canti e balli. L’iniziativa è della associazione “Orchidea” presieduta da Anna Coppolino (vice presidente Serafina Micali) che con l’aiuto di un gruppo di socie ed il patrocinio dell’amministrazione comunale e dell’assessore Patrizia Micali hanno realizzato una “coddura” gigante con ben 150 uova che per venire cotta è stata portata nel forno di un noto ristorante: questa coddura (In questo caso è improprio tradurre il termine dialettale in “ciambella”) verrà portata in piazza dove verrà distribuita in piccole porzioni a tutti i presenti assieme ad altre uova che sono state cotte nello stesso forno o da altre massaie. Il tutto, ovviamente, innaffiato dal solito buon vino locale e accompagnato dalla musica tradizionale di cantori e musici locali. La Festa dell’Alloro e la processione degli Oli Sacri costituisce un evento originale che comunque si ripete da secoli con il medesimo copione. L’alloro rappresenta la vittoria di Cristo sulla morte. L’Olio santo rappresenta la tradizione cattolica, la coddura è simbolo di prosperità e spesso viene appesa in una stanza come fosse un quadro e conservata per un anno intero.
A cuddura cu l’ova lunedì sera dopo la Festa dell’Alloro
