SANT’ALESSIO – La promozione della squadra di calcio, un affare di famiglia. Un paese nel pallone per la squadra di S.Alessio che ha vinto il campionato di Seconda Categoria e dopo quattro anni di purgatorio ritorna in Prima Categoria. Sono tutti impazziti per questo risultato imprevisto alla vigilia: ieri al campo “Mastroieni” c’era tutto il paese a festeggiare i calciatori autori di questa impresa, i dirigenti che l’hanno resa possibile, il presidente Mimmo Costa che non ha mai mollato, manco quando il futuro sembrava nerissimo. E la rinascita della Polisportiva Sant’Alessio sta tutta nelle mani di una famiglia, i Costa, ovvero il capofamiglia Mimmo, la moglie e la nuora Donatella, che rappresentano il consiglio direttivo di questa società tutta in famiglia ed attorno alla quale all’inizio della stagione hanno costituito un punto di riferimento l’insostituibile Salvatore D’Agata, il tuttofare Carlo Metauro, l’allenatore Mancuso che ha saputo tenere stretto il gruppo, e un manipolo di giovani che hanno riportato linfa, come Vittorio Chillemi che ha trovato gli sponsor che hanno contribuito a realizzare un sogno. Una questione di famiglia, quindi, la promozione della squadra di calcio, un arcobaleno dopo la tempesta dell’anno scorso che poteva portare, dopo quaranta anni di attività, la chiusura del sodalizio. E quest’anno per Mimmo Costa rimarrà indelebile per tanti motivi: quaranta anni di attività della Pol. S.Alessio, venti anni di presidenza di Mimmo Costa, e i cinquanta anni di matrimonio. Festa più grande non poteva esserci.
Ieri sera dopo la festa al campo appena finita la partita, i tifosi si sono organizzati e tra trombe, sventolio di bandiere e qualche mortaretto hanno sfilato lungo le vie del paese ed anche in quelli vicini per manifestare la loro gioia. Cinquanta sfumature di orange, anche se quest’anno il S.Alessio ha messo nel baule la tradizionale maglietta arancione, ed ha giocato con quella rosanero.
Il primo pensiero del presidente dopo la vittoria è per i suoi collaboratiori: “Personalmente – dice Costa – voglio ringraziare tutti, il mister, i ragazzi della rosa, lo staff ed il pubblico che non ci ha fatto mai mancare il suo apporto”.
