Comune di Furci: sono arrivati due commissari. 

 FURCI SICULO – L’assessore  regionale al Territorio e Ambiente ha spedito due commissari ad acta al comune di Furci per alcuni accertamenti riguardanti “abusi edilizi” e “Piano casa”. Si tratta dell’architetto Pietro Coniglio e del dott. Mario Megna che hanno avuto notificato un mandato di tre mesi per mettere a posto le carte. L’ispezione è scattata a seguito diffide da parte della Regione, a cui il Comune non ha provveduto ad inviare per tempo il relativo carteggio.   Per quanto riguarda il Piano Casa, i Comuni dopo aver istituito e aggiornato l’elenco degli interventi autorizzati  hanno l’obbligo di effettuare una relazione annuale, da inviare all’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente. A Furci è stata fatta ma ancora non inoltrata. Da qui il provvedimento della Regione. Stessa cosa per gli abusi edilizi. L’arch. Piero Coniglio dovrà accertare se sono stati emessi  provvedimenti sanzionatori riguardanti gli immobili abusivi, in particolare quelli relativi all’ esecuzione delle demolizioni e all’immissione in possesso, cioè, di acquisizione al patrimonio comunale. “Abbiamo da tempo  provveduto all’espletamento di tutte le pratiche – ha dichiarato il capo dell’ufficio tecnico di Furci  architetto Claudio Crisafulli –  solo che passa del tempo prima  che il carteggio venga completato e poi spedito alla Regione. Nel mentre ci è stato comunicato la presenza del commissario ad acta, per cui abbiamo preparato le carte, che sono state messe a disposizione. Per quanto riguarda l’acquisizione o la demolizione di immobili costruiti in difformità, che poi si tratta dell’ampliamento di qualche camera o della copertura a tetto di qualche stanza, le pratiche si allungano, perché i proprietari fanno  quasi sempre opposizione e quindi si perde altro tempo”.  L’arch. Coniglio per espletare il mandato affidatogli ha tre mesi di tempo.