SANTA TERESA DI RIVA – “Nonostante i ripetuti solleciti l’Asp5 continua a non garantire l’adeguato organico per il servizio di riabilitazione pisicomotoria presso la nuova struttura messa a disposizione sul Lungomare dal Comune di Santa Teresa di Riva con un ingente investimento”: comincia così la lettera che il sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca, e l’assessore ai servizi sociali, Annalisa Miano, hanno inviato all’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino per chiedere una ispezione all’Asp5, che ha oltre un mese non ha provveduto a sostituire la fisioterapista in congedo, con il risultato che i bambini disabili seguiti da questa professionista sono rimasti senza terapia, con gravissimo danno per la loro salute, come sottolineano da tempo i genitori della associazione “Dispari onlus” che li rappresenta.
Alla luce di quanto sta avvenendo in questi giorni, forse è meglio rivedere certi programmi per il centro socio sanitario nell’ex pretura, non certo per i bambini, ma per la pletora di burocrati che governa l’Asp messinese. L’assessore regionale alla sanità che ne pensa e, soprattutto, che intende fare? Oppure i bambini speciali di Santa Teresa di Riva possono attendere, perché figli di un dio minore?